Recensione su
Almhof
San Candido - Innichen
Visitato il
12.07.2012 Buono Scritta da
carolingio Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
55.00 Coperti:
1 11 commenti
Guten tag. Non mi sono perso :).
Anzi, nonostante le nuvole basse e i continui scrosci di pioggia, abbiamo messo meglio la barra a dritta, dopo questa insoddisfacente esperienza.
Siamo in un posto sperduto in mezzo ai boschi sopra S.Candido. L’Almhof è una struttura parecchio vecchia - dalle foto non ci si rende conto a pieno - e molto poco rinnovata.
La strada per arrivarci è tortuosa e stretta, sono tre km. e mezzo fuori dalla provinciale della Pusteria. L’ultimo tratto, di quasi un km., è senza guard-rail, con strapiombo da una parte. Per me non è una bella cosa, perché al solo pensiero di muovere la macchina per spostarci di qua e di là, mi vengono i brividi. Conseguentemente, a mio avviso, la strada limita abbastanza la fruizione del posto. Non è colpa loro, ma rimane un dato di fatto.
Prima della prenotazione, avevo chiesto: “possibilmente” una camera con panorama sulle Dolomiti. Nella risposta, il gestore scrive: “Godiamo di una bellissima vista sulle Dolomiti di Sesto, sulle Dolomiti austriache e sulla Val Pusteria…” Invece, il balconcino della camera dàsul retro, sul tetto di guaina di un garage con, sopra, un campo in forte pendenza. Rileggendo la mail, effettivamente non si parla del panorama “dalla camera”, però… insomma… visto che lo avevo chiesto, poteva anche specificarlo, invece di scrivere una frase un po’ birichina… perché quando glielo abbiamo fatto presente, il gestore ci ha detto: “eh, basta scendere nel cortile, il panorama si vede anche da lì…”
La camera è vecchiotta, abbastanza buia (c’è solo una portafinestra), mobili anni 60 circa, bagno cieco con aspiratore e bidet con acqua che esce da fori laterali, lungo il perimetro, come il bidet della mia casa popolare fatta nel 1958. Porte segnate dal tempo, con parecchi graffi.
Il letto è corto (io ci sbatto con i piedi… ma sono alto 1,75… cosa fa uno alto 1,85 o 1,90?) e scricchiola…
Siamo al secondo piano, ma non c’è l’ascensore.
Ce n’è abbastanza per far imbufalire (anzi “infalchire”, che è peggio) la mia accipitriforme metà, che non tiene conto delle cose positive, che pure esistono.
La zona wellness è abbastanza adeguata: una sauna finlandese, una sauna bio, due vasche idromassaggio, di cui una dietro una vetrata con panorama dei monti di fronte, una cabina per il mal di schiena. Non ci sono tutte le spiegazioni come in molti altri hotel della Pusteria, e infatti vediamo che qualcuno porta giù i bambini nella zona sauna… :( … dentro le saune sono tutti vestiti e non nudi… in effetti notiamo che l’hotel è frequentato da soli italiani e da zero tedeschi, che sono notoriamente più ligi alle regole.
La cena è nel complesso buona, anche se non eccelle: buffet di verdure di media abbondanza (verdure curate), un primo di tortellini in brodo che se li avesse mangiati un emiliano glieli avrebbe tirati dietro (comunque erano passabili), mia moglie ha mangiato una specie di risotto con i finferli (ottimi i finferli, ma il risotto non sanno come si fa, era brodoso e il riso era stato cotto con ogni probabilitàseparato dai funghi), di secondo una faraona arrosto molto buona, cotta bene e gustosa, assieme ad un purè accettabile. Come dessert uno strudel con crema alla vaniglia, molto buono. Da bere mezza minerale gasata e una bottiglia piccola di St. Magdalener del 2010, buono e profumato. Per concludere io mi sono fatto una grappetta alla genziana.
La colazione della mattina è parecchio al sotto degli standard dell’Alto Adige: pane in quantità, anche come varietà, ma solo due tipi di yogurt in due terrinone, acqua del thè nel distributore tiepida…, non abbiamo visto salumi o formaggi, c’era poi un vassoio di brioches, tre piccole coppette con prugne secche, albicocche secche e frutta secca, peraltro prive di cucchiaio con cui servirsi, marmellatine industriali monoporzione, nessuna marmellata fatta in casa. Non c’era il the verde.
Quando abbiamo detto al gestore che andavamo via perché non eravamo soddisfatti, il suo comportamento è stato corretto, anzi, direi di più, è stato onesto. Abbiamo pagato solo il giorno di mezza pensione di cui abbiamo usufruito (55 euro a testa), ci ha regalato le bibite della cena e non si ha fatto pagare una quota per i due giorni persi e per lui difficilmente recuperabili.
11 commenti
13/07/2012
Noi andremo a San Candido il week-end della seconda settimana di settembre,per cimentarci nella famosa biciclettata di 47 km San Candido-Lienz :rofl: :uahah: Terremo in considerazione il fatto che mi rimarrebbe un terzo di Furz fuori dal letto!!! Se hai qualche dritta,l'accettiamo molto volentieri.