Recensione su Le Boccede Villa Minozzo
visitato da madre-di-famiglia il 14.07.2012

Il 12 luglio è il mio compleanno così quando mio marito mi ha chiesto cosa desiderassi, ho fatto la mia bella lista. Da buona madre di famiglia, le colleghe mi capiranno, ho detto che come prima cosa avrei voluto 24 ore senza lavorare poi magari vedere un bel posto, mangiare bene ma senza fare troppi chilometri, niente autostrada, niente colonna. Il mio consorte raccoglie i dati, li elabora e dice” Potremmo andare alle Boccede, ceniamo e pernottiamo lì”. Va bene, andiamo ! Per stare 24 ore senza lavorare avremmo dovuto lasciare a casa le nostre figlie di 7 e 3 anni. Così si è bruciato il primo desiderio ma con gli altri siamo andati bene. Queste Boccede infatti sono un vecchio mulino ristrutturato con accanto un fresco e pulito ruscello dove le bimbe si sono divertite un sacco a costruire dighe e disturbare i pesci. C’è una piscina a disposizione degli ospiti e addirittura una SPA! Anche le camere sono molto belle stile elegante locanda di campagna. Ma veniamo alla cena che è il vero obiettivo di questa recensione. Il menù è alla carta e in questa stagione si può optare per lo stare fuori o dentro in una bella sala. Per quanto veramente carina la sala, il fuori è ancora più attraente ma per noi non c’era più posto. Il personale è gentile e divertente. La nostra figlia maggiore ha scelto le scaloppine al vino bianco con le patate fritte, io mio marito e la piccola poiché in questa azienda c’è un allevamento di chianina abbiamo preso una bella fiorentina. Ci viene mostrata prima della cottura: 1,4 Kg. Poi ci viene magnificamente portata in tavola sulla pietra calda già tutta tagliata come da noi richiesto. Veramente buona, cotta bene, tenera e con una squisita succulenza. Contorniamo con insalata mista e bagnamo con un Valpolicella Ripasso buono ma di cui non ricordo la cantina e due bottiglie d’acqua. Avevamo, per la verità, richisto un Alianico del Vulture che presente nella carta dei vini ma di fatto non disponibile. Caffè, Brancamenta con ghiaccio con cui mio marito deve obbligatoriamente concludere ogni sua avventura culinaria e Mirtillino offerto dalla casa. Totale conto 135 euri! Un po’ caro sinceramente ma la fiorentina c’era tutta quanta e la qualità non è mancata. Grazie marito per il bel compleanno!