Consigliatissimo!! Scritta da
la-bruciatorte Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
20.00 Coperti:
1 1 commenti Di passaggio a Fanano ci siamo fatti consigliare da un amico del posto dove (ancora) si possono mangiare le vere crescentine tradizionali e lui, a colpo sicuro, ci consiglia "da Rino".Prenotiamo ,ma il locale era quasi vuoto, e arriviamo verso le 12,40. Il locale è semplice, con arredi anni '70, si accede passando dal bar, da dove Rino ,il gestore, ci fa accomodare. Subito la cameriera ci chiede cosa vogliamo bere e prendiamo una bottiglia di acqua e una di Pignoletto , non ricordo la cantina, discreto. Scopriamo che il menù è sempre fisso ( a noi va benissimo)e si parte con due dischetti di polenta condita con un sughetto di pomodoro e cipolla , e spolverata di parmigiano, molto buona.
Poco dopo ci viene portata una crema di fagioli con i maltagliati, gustosa e saporita, mio marito fa' il bis ma non sa cosa lo aspetta dopo..... infatti ci viene servito un piatto con: tagliatelle al ragù (pasta ruvida e fatta in casa),discrete, tortelloni con un sugo di pomodoro e basilico, buoni , e tortelloni conditi con panna e ,credo, rosmarino buonissimi. Dopo alcuni minuti arrivano i secondi, che vengono serviti in tavola dal piatto da portata dalla solerte cameriera, che sono spezzatino di cinghiale, ottimo ,delicato, non sa di selvatico, cotiche con fagioli che non assaggiamo e costaiole di maiale in umido favolose, si sciolgono in bocca ed è ottimo il condimento.
Arrivano insieme agli umidi le crescentine, servite una alla volta per gustarle calde, viste le notevoli dimensioni, direttamente dal proprietario che ci racconta che le cuoce ancora negli stampi di terracotta. Ci vengono portati anche un piatto di prosciutto crudo, delle patate fritte, un bel piatto di lardo giàcondito, pomodori gratinati e involtino di melanzana (ottimo , farcito di crudo e formaggio).Di ogni pietanza ci viene offerto il bis, che rifiutiamo per tentare di arrivare alla fine. Infatti per chiudere in bellezza ci portano una fetta di torta di mele ancora tiepida, e la zuppa inglese, anche questa servita dalla zuppiera come fa la nonna a casa.Pensavo che ,con le lacrime agli occhi dall'emozione, mio marito si facesse lasciare tutto il tegame ma era sazio anche lui! Peccato che sia un po' lontano da Modena ma sicuramente ringrazierò il mio amico per l' ottimo consiglio, veramente un'ottima cucina tradizionale.
Un'altra sorpresa è stato il conto finale di 40 euro in due !
1 commenti
22/07/2012
Si, si me lo ricordo, si fatica ad arrivare alla fine del pasto :sisi: