Recensione su Acqua Solforosa Montecorone - Zocca
visitato da johnnybazoo il 26.07.2012

“Se vuoi spendere poco e mangiare bene vai li.....” “Io da quando l’ho scoperto ci sono già andato due volte....” “E’ un po imboscato ma si mangia da Dio spendendo pochissimo....” Questi i commenti di alcuni amici che avevano già frequentato il locale, sullo spendere poco sono d’accordo perchè tutto il menù non arriva mai in doppia cifra, i primi, i secondi e il vino 7 euro, i contorni e i dolci 3, l’acqua 1.5, mentre solo il bis di primi arriva a 8, ma sul fatto che si mangi bene avrei qualcosa da ridire l’occasione è il compleanno della “suocera”, quindi prenotiamo per le 20 previa conferma della presenza dei tortellini in brodo, il tavolo è all’interno e bensì la temperatura esterna è di qualche grado inferiore alla pianura c’è piuttosto caldo, il locale è chiaramente datato, con un tentativo di ammodernamento tramite verniciatura spugnata alle pareti parzialmente riuscito, molto bello invece il camino aperto sui quattro lati, anche se ho qualche dubbio che venga acceso d’inverno, all’esterno la veranda che purtroppo è già al completo dal menù non eccessivamente abbondante prendiamo due tortellini in brodo, uno alla panna e dei fagottini ripieni di formaggio con gorgonzaola e pancetta, niente di speciale i tortellini, io ho sentito solo quelli alla panna mentre per quelli in brodo mi è bastato guardare l’espressione del “suocero” per capire, mentre i miei fagottini erano buoni ma non memorabili come entrèe ci viene offerto un tagliere con frittatina di zucchine, buona, delle fettine di polenta fritta e del prosciutto, entrambe piuttosto saporiti, per non dire salati, e un’insalata di sgombro, fagioli, cipolla e pomodori, buona ma con qualche pezzettino duro non ben definito all’interno, forse lische? come secondo gnocco e tigelle, anzi mai come in questo caso devo dire crescentine montanare, del diametro di 10 cm alte 1 cm, piene all’interno! praticamente la stessa valenza “riempitiva” di un'intera pagnotta di pane toscano :( nel cestino ce ne saranno otto (forse 6) ma un paio rimarranno li, il gnocco invece, che arriverà praticamente a fine pasto, è ROTONDO, sì avete capito bene rotondo, delle sfere di 10 cm di diametro pittosto secche, il tutto accompagnato da trippa con fagioli che non ho assaggiato, cinghiale in umido, buono ma che in questo momento sto ancora cercando di digerire, formaggi composti da due fettine di pecorino e due di formaggio vaccino, per finire un vassoio di affettato con salame e pancetta arrotolata, non molto gradevoli, prosciutto e coppa, buoni ma molto saporiti, vedi sopra io prendo anche il dolce, una torta di ricotta con i mirtilli, non eccessivamente abbondante ma comunque buona, mentre il “suocero” ordina un caffè e un Branca Menta che però gli verrà portato senza menta, leggi Fernet Branca, inoltre ci verrà afferto limoncino e nocino, entrambe buoni, il secondo molto basso di gradi tanto che sembrava quasi un liquore alla liquirizia da bere 4 bottiglie d’acqua e una di Trebbiano di Zanasi il servizio ai tavoli, affidato ad una ragazza dall’accento Sardo, o almeno mi è sembrato tale, è cordiale e veloce, purtroppo i piatti non uscivano dalla cucina con la stessa velocità, tanto che ci mettereno due ore e mezza per cenare il locale comunque piace, perchè pur essendo giovedì sera è quasi al completo, onestamente non mi riesco a spiegare cosa possa attirare tanta gente, forse il richiamo di un pasto a prezzo di saldo, io personalmente preferisco spendere qualcosina in più ma puntare sulla qualità, ma probabilmente è solo la conferma che non tutti abbiamo gli stessi gusti e cerchiamo le stesse cose, meglio così altrimenti sai che noia ;) questa recensione l’ho scritta senza sapere il conto finale perché la cena è stata offerta dal “suocero”, facendo 2 conti, per 8 tigelle, 5 pezzi di gnocco, un vassoio di salume e 4 pezzetti di formaggio abbiamo speso 32 euro compreso il coperto (se dovuto), per un complessivo di 90; a conti fatti non è poi che il rapporto qualità/prezzo sia così vantaggioso comunque, come direbbe Carlo Conti, “per johnnybazoo, l’avventura all’Acqua Solforosa ..........finisce qui”