Recensione su Trattoria da Nane Garberia
visitato da carolingio il 26.07.2012

Come si dice, l’eccezione conferma la regola. Mi ero posto il limite di due recensioni per locale, ma in questo caso vado un po’ oltre, anche per riportare la trattoria nelle sue giuste dimensioni di valutazione, secondo il mio punto di vista. E’ una sorta di ultima cena per la Giulia che il giorno dopo ritorna a Baghdad, dopo una settimana di “ripristino”. Per Stefano che il giorno dopo ha un esame importante. Per Elisa che doveva andare in vacanza e invece con il nuovo lavoro deve rinunciarvi. Per mia moglie che, il giorno prima di partire per le ferie, e per tutte queste altre cose, E' AGITATA :) Famiglia al completo, come raramente ormai succede. Il locale l’avevo già descritto in precedenti recensioni, stavolta siamo fuori, in mezzo alle vigne, bel paesaggio vicino all’Adige e niente zanzare. Ci facciamo portare una bottiglia di Bardolino Chiaretto della cantina Arduini di Pastrengo, molto buono e fresco. Assieme, due bottiglie di acqua. Io e l’Elisa prendiamo tagliatelle al sugo di coniglio, ottime, ruvide, ben cotte, squisito il sugo. Stefano ordina tagliatelle al ragu, buone a suo dire. La Giulia tagliatelle con i finferli, squisite anche queste. La Marta niente primo. Secondi: la Marta e Stefano una sberla di filetto di manzo a testa, gigante, eccezionale, cucinato alla perfezione, tenerissimo. Io luccio in salsa con la polenta, niente di chè, un po’ stopposo, poco gustoso. Flop. Sono rimasto un po' sconcertato. Devo confermare che qui si viene per la carne. E poi si viene per le verdure pastellate fritte, eccellenti: zucchine e cipolle, che ci sono state portate assieme ai secondi. Assieme ci vengono portati anche due vassoi di melanzane, pomodori e zucchine alla griglia il primo, di carote e patate al forno il secondo. Buone le seconde verdure, non memorabili. Grissini al sesamo in un bel cestino di pane e altri grissinoni. Quantità notevoli, abbiamo avanzato parecchia verdura. Servizio sempre veloce e gentile. Il conto è stato di 125 euro. Un po’ caro il luccio a 13 euro (anche in rapporto alla bontà non sopraffina), e decisamente care le verdure (anche se erano tante) a 6 euro a testa. Se consideriamo che la Marta non ha preso il primo e che la Giulia e l’Elisa non hanno preso il secondo, il conto non mi è parso proprio a buon mercato. Incerto tra i tre e i quattro, stavolta resto sul tiratino, per far uscire una media di quattro, cioè quello che sta bene secondo me per questo posto, che rimane sempre molto consigliato (stavolta l'aggettivo coincide :) ) per le cose che ho già citato, ma anche per i primi, che non sono niente male e per le quantità, veramente a misura di cicci bomba ;)