Recensione su Ristorante L'Appennino Firenzuola - loc. Bruscoli
visitato da airmat il 25.07.2012

Sono tirchio e so di esserlo, ognuno ha i propri difetti... ma ho notato che la mia prima recensione su GM fu in questo ristorante, il menu fu praticamente lo steso ed uguale è stato il prezzo: a distanza di 3 anni mi stupisce! Venendo al sodo sarò ripetitivo perchè è la 'nostra' serata fiorentina... e sarò ripetitivo ancor maggiormente perchè non posso dimenticare la dieta dimagrante che seguo da qualche mese: questa volta sono sicuro che non sarei riuscito a finire una fiorentina da 1Kg perchè il mio stomaco non è per nulla abituato a pasti simili, quindi 'ripiego' (temine quasi dispregiativo) sul semplice filetto, inizialmente a malincuore, alla fine sarà piena e totale soddisfazione. Appena seduti al tavolo notiamo che hanno cambiato le tovaglie ed i bicchieri che, anche se sono notevolmente più giovani dei loro predecessori, tolgono quel velo di clima da osteria di montagna d'una volta... il ristorante del paesino dove andavano solo i pochi che lo conoscevano... dove, si soleva dire, "si mangia bene come a casa propria" (frase che oggigiorno, purtroppo, nella stragrande maggior parte dei casi non ha più senso... ). Il resto non cambia: solito locale semplice, solito profumo di carne alla griglia appena prima di entrare, solito bagno pulito, solito fiasco di vino ad attenderci sul tavolo, solito servizio ai tavoli educato e competente e solita, gustosa, tenerissima, eccellente carne da mangiare. Nell'attesa non possono mancare le bruscette aglio e oglio che, essendo in stagione di raccolta aglio, risultano ancor + gustose del solito. Quando arriva il mio piatto, uguale agli altri ma contenente il solo filetto rispetto all'intera bisteccona dei miei commensali ho un accenno di rammarico, di ripensamento... sensazioni che svaniscono in fretta gustandomi la succulenta porzione di carne cotta esemplarmente. Lo spessore sono le solite 3 dita scarse, la cottura forte ma breve per lasciare colori, consistenza e sapori. La finisco tranquillamente, riesco a mangiare patate, sempre buonissime, senza preoccuparmi di riempirmi troppo e rimane lo spazio per il dolce da gustare senza doverlo spingere giù a forza (PS: Cantucci col Vin Santo... SLURP!!!). 3 bottiglie di naturale, 3 fiorentine taglio piccolo (8/900g) una vasca di patate :sun: ed 1l di rosso IGP del posto. La prossima settimana posso andare in ferie più tranquillo :)