Recensione su Cavalier Uliva Fossalta di Ferrara
visitato da johnnybazoo il 29.07.2012

Recensione su
Cavalier Uliva
Fossalta di Ferrara

Visitato il 29.07.2012
Imperdibile!!!
Scritta da johnnybazoo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 27.50
Coperti: 1
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A distanza di più di un’anno finalmente riesco a tornare, in occasione della semestrale reunion con i nostri amici di Ferrara, in uno dei ristoranti che tanto mi aveva entusiasmato,

salterò la parte dedicata alla descrizione del locale che ho già espletato nella precedente recensione

 

siamo in quattro e dopo i saluti di rito ci accomodiamo all’interno, il locale è ottimamente climatizzato e ci protegge dai 38° esterni

 

noi maschietti ci buttiamo su un’assaggio di 4 primi che verranno portati in due step separati per non mischiare il tipo di condimento, e cominceremo con ravioli ripieni di burrata conditi con un pesto alla genovese con base leggermente pannosa, delicati e veramente spettacolari,

in contemporanea tortelloni ripieni di salsiccia e pere, con burro fuso leggermente addensato e scaglie di mandorle tostate, il contrasto tra il saporito della salsiccia finemente sminuzzata e il dolciastro delle pere è un’abbinamento veramente eccezionale, ancora adesso il solo pensiero mi fa venire l’acquolina in bocca

 

poi a distanza di 10 minuti si prosegue con le tagliatelle del Cavalier Uliva, fatte a mano, d’altronde come tutte le paste proposte, ruvide a raccogliere il sugo di pomodoro e pancetta a cubettini, leggermente piccante, squisite anche queste,

e i tortelli di zucca, un ripieno non eccessivamente dolce e giustamente carico di amaretto, il contrasto del ragù poco annacquato da eccessivo pomodoro, scuro e con un fondo leggermente amarognolo, probabilmente dovuto al tipo di carne utilizzato, è veramente ottimo;

io non sono un’amante dei tortelli di zucca, ma in questo locale li prendo spesso, sia per far contenti i nostri amici Ferraresi, sia perchè li gradisco particolarmente

 

i primi vengono serviti in padelle di alluminio, direttamente provenienti dai fornelli, quindi sono calde e bisogna fare attenzione nel maneggiarle, le porzioni sono abbastanza abbondanti, diciamo che ogni padella è un piatto pieno, quindi con un’assaggio di 4 primi in 2, a conti fatti abbiamo mangiato due piatti di pasta a testa;

volendo si può arrivare ad assaggiarne fino a 8, difficilmente ci si riuscirebbe in 2, ma magari si può dividere in 4, ma a quel punto sarebbe proprio un’assaggino

 

le donne invece si buttano sulla carnazza, e ordinano una tagliata al profumo di rosmarino, abbondante e con cottura media azzeccata, carne tenerissima e rosea all’interno, veramente invitante,

e una grigliata mista, con due pezzi di salsiccia, uno grande e uno piccolo, costina, bistecca e pollo, anche questa ottima e abbondante, il tutto accompagnato da due porzioni di verdure alla griglia

 

il tutto è stato anticipato e accompagnato dal solito cestino contenente grissini arrotolati con pancetta, cubetti di gnocchino morbido al rosmarino, al pomodoro e con patè di funghi e carciofi, piccoli ghocchini fritti, grissini tipo Torinesi;

un piccolo tagliere con una focaccina calda ripiena di mozzarella e pomodoro, poi durante il pranzo ci è stato portato un’ulteriore cestino con pane e piadina calda a pezzetti

 

il servizio è stato preciso e le portate sono state servite nello stesso momento, in modo tale da non lasciare nessuno a guardare gli altri che mangiano, io ho apprezzato particolarmente questo accorgimento anche perchè mi ha dato la possibilità di salvare i miei primi dalle grinfie della Sabry che come al solito prende una cosa e poi vuole sempre assaggiare anche quello che prendio io  ;)

 

terminato il valzer di primi io sono fisicamente pieno, anche se mentalmente aleggia l’idea di provarne un’altro, ma dall’altra sponda il mio compagno d’avventura alza bandiera bianca quindi sotterro l’ascia di guerra e lascio l’ultimo buchino per il dolce

 

se vieni a Ferrara non puoi non provare la Tenerina, una torta a base di cacao, la consistenza e l’aspetto è simile alla nostra Barozzi, ma è più morbida, bassa e senza caffè, questa che propongono al Cavalier Uliva è abbastanza corposa, io la faccio più "leggera" (http://www.gustamodena.it/ricette.php?cod=520) e "impoma" leggermente meno,

in questo locale viene servita su un tagliere di legno, una striscia di circa 2 cm, a volte anche 4 dipende da chi la prepara, lunga 30, abbinata con una salsa calda al cioccolato che a mio avviso, e per questo sono stato anche deriso, "alleggerisce" il tutto;

chiaramente noi Modenesi ci fiondiamo su quella mentre i nostri amici scelgono una panna cotta al cacao con granella di nocciola, due fette abbondanti,

e un sorbetto con vodka al melone, servito in una grande coppa da gelato guarnito con frutta fresca

 

per finire un caffè espresso, uno freddo shakerato, e l’immancabile grappa alla liquirizia servita in un grande vaso da conserva trasparente, dove sul fondo si può ammirare l’abbondante strato di radici sminuzzate che insaporiscono il liquore,

viene lasciata a disposizione dei commensali che tramite il mestolo decidono in piena autonomia il grado alcolemico da raggiungere

 

a proposito di grado alcolemico, mi stavo quasi per dimenticare del beveraggio,

il pranzo è stato accompagnato da una bottiglia di San Giovese Superiore 2010 Zanelli (forse), 4 bottilgie d’acqua e un’aperitivo analcolico al pompelmo rosa che ci è stato offerto all’inizio

 

le sensazioni e i sapori sono esattamente quelli che mi ricordavo, quindi come l’anno scorso 5 cappelli

 

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