Recensione su Ducato di Sisineddu Calasetta
visitato da tranzollo il 25.07.2012

Nenno, il proprietario, si fa chiamare "il Duca" : ecco spiegato il nome di questo posto a metà strada tra Calasetta e Sant'Antioco , Ducato di Sisineddu. In aperta campagna, nell'insegna c'è scritto "Posto di ristoro", per rimarcare il carattere alla buona del locale. Qui ci siamo fermati perchè consigliati per il buon rapporto qualità-prezzo : una cena completa a soli 25 Euro. Evidentemente il consiglio era stato dato anche ad altri, perchè alle 9 di sera il locale era quasi pieno. Rustico, con due sale da ristorazione di cui una verandata,il Ducato di Sisineddù offre un menù standard che cambia ogni giorno, alternando piatti di mare a piatti di terra. Il cameriere, sollecito, si informa sul menù del giorno e rapidamente inizia a portarci i piatti. Si comincia con tre antipasti di pesce, cozze alla marinara, buone, insalata di tonno (tonno sott'olio con verdure), buono, frittelline di baccalà, buone anche se preferisco quelle ci servono nei locali di casa nostra. Come primo ci portano le fregole alle vongole, un piatto particolare, mai assaggiato prima, composto da pasta di semola di forma rotonda, come piccole perline. Di secondo arrivano due orate alla griglia con contorno di radicchi : ottime le orate, d'allevamento ma cresciute direttamente in mare e non in vasche, carne soda e di qualità. Come vino ci offrono una caraffa del Vermentino della casa, discreto. C'è posto anche per il dolce, due grossi taralli abbinati ad una caraffina di passito, e per la frutta, quattro fette di cocomero. E non si poteva rifiutare il caffè e il digestivo al mirto. Buona la qualità dei piatti, abbondanti le porzioni, alla fine esci dal locale che sei di sicuro sazio. Il posto è semplice, non è certo elegante o d'atmosfera, ma è comunque ordinato e pulito. E poi una cena di pesce a 25 Euro? Obiettivamente non si può pretendere di più.