... Scritta da
The-Master Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
26.00 Coperti:
1 0 commenti Come giàaccaduto per altri, incuriositi dalle recensioni positive, io, Togo, Ema e Porcoio, abbiamo finalmente provato Il Fienile, che vanta una media di 4 cappellini. Devo dire che il locale si presenta bene, molto accogliente ed elegante, ma con un grosso problema di fondo, il rumore. Non riuscivamo a sentirci l'uno con l'altro a distanza di 1 metro senza dover necessariamente urlare. Abbiamo optato per iniziare con un buon tris di primi, e sono arrivati nell'ordine: risotto all'aceto balsamico, tortelloni al fienile e una sorta di garganelli speck e rucola. Bene il risotto era solo leggermente bagnato da aceto balsamico e cosparso qua e làda qualche scaglia di grana. Dopo aver mescolato il tutto rimaneva un risotto macchiato di aceto e il sapore era bello che sparito (senza considerare che era particolarmente insipido); comunque possiamo definire questa portata decente anche se nulla di trascendentale. Successivamente ci hanno portano i tortelloni fienile, e cioè ripieni di patata e conditi all'esterno con speck. Tortellone di discreta consistenza e leggermente al dente proprio come deve essere, ma il ripieno di patate lo rendono anonimo, senza considerare ancora una volta la mancanza di un pizzico di sale, anche se probabilmente questa è una scelta del cuoco, visto la presenza del ben più salato speck all'esterno. Purtroppo però tortelloni fatti in codesto modo sono proprio anonimi. Infine graganelli allo speck e rucola. Buoni nulla da dire a mio avvismo, ma comunque nulla di eccezzionale, sempre un costante anonimato. Per secondo abbiamo ordinato gnocco e tigelle. Le tigelle sono discrete, ma nulla di eccezzionale, insomma nella media. Lo gnocco fritto pessimo invece; troppo cotto, troppo unto e sopratutto pesantissimo. Come companatico un bel vassoio di salumi misti ... in realtàsono arrivate fette di prosciutto/salame/coppa/ciccioli/pancetta, talmente sottili da poterci vedere in mezzo ... sembrava di aver fatto una radiografia al maiale. Abbiamo chiesto qualche tigella in più e un piatto di crudo per estinguere la fame rimasta, non siamo canarini nel mangiare si saràcapito; ma ecco che nella comanda segnano 10 tigelle ... insomma è uno di quei locali che ti fa pagare la tigella al pezzo, pratica che odio particolarmente. Il piatto di crudo invece conteneva salume talmente sottile che si è esaurito in numero tre tigelle, quindi si è optato per finire le rimaneze con la nutella. A completamento della cena, 4 bottiglie d'acqua, 2 di coca cola, 1 sorbetto 1 caffè, nessun dolce nè amaro nè vino. Il servizio? E' estremamente lento in ogni occasione, e, se da una parte ti da l'opportunitàdi digerire tra una portata e l'altra, dall'altra ti provoca sicuramente fastidio. Il conto? Nota dolente ... 26 euro a testa! Considerando qualitàdel cibo, servizio e spesa, credo proprio che difficilemente tornerò in questo locale...; una fregatura basta e avanza ...
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