Recensione su Emile Boeckel (Francia)
visitato da carolingio il 17.08.2012

Sur la route des vins d’Alsace – 3 Come spesso era già accaduto, rimaniamo colpiti da un vino bevuto durante una cena. Quello di E.Boeckel è fatto in una cantina vicinissima alla nostra chambre d’hotes, anch’essa nel centro del paesino di Mittelbergheim. Ingresso con torretta alsaziana e casa a crocicchio con ponticello in legno, che attraversa la corte, veramente degni di nota. Il gestore condivide con noi la poca stima nei confronti dell’organizzazione svizzera, per motivi che vanno oltre il costo di un euro (equiparato poco onestamente – a mio avviso - ad un franco svizzero e quindi col chiaro intento di penalizzare gli stranieri) per una pisciatina all’auto grill. A lui era andata peggio, ma è meglio che non approfondisca. Comunque, sembra che al passaggio in Svizzera, il trasporto di qualche bottiglia di vino acquistata in Francia sia consentita. Speriamo. Intanto, chiacchierando, abbiamo modo di assaggiare un ottimo Cremant (ne comperiamo due bozze che costano 7,80 l’una) e un altrettanto ottimo Gewurztraminer, qualità più secca (perché ne aveva anche di più amabile, che abbiamo assaggiato), allo stesso prezzo. Un’ottima cantina, non c’è che dire, dato che a cena avevamo già assaggiato il loro Riesling Gran Cru Zotzenberg, giudicandolo molto molto bene. Usciamo con le nostre gambe (gli assaggini di vino, sono ini-ini) per andare a vedere due mega-torcoli in legno del sedicesimo secolo, messi in istrada in mezzo ai gerani e con cornici decorative di vigne e grappoli d’uva, a poca distanza l’uno dall’altro, a disposizione della collettività. Bella idea. Di seguito ci fermiamo lungo un campo dove si sono fermate due grosse cicogne. Anche lì, foto di rito e via, accecati da un sole limpidissimo, verso Obernai e Barr, due belle cittadine. Fiorite, con gerani e altri fiori ovunque, neanche a dirlo.