Recensione su Agriturismo Santa Chiara Levizzano Rangone
visitato da tranzollo il 25.08.2012

Il Santa Chiara è un agriturismo con un ottimo score di recensioni, un motivo in più per provarlo. Così sabato sera con mia moglia siamo saliti fin qui, sulle bellissime colline di Levizzano. Una casa colonica rimodernata immersa nel verde, con una piacevole veranda estiva. Già alle 9 di sera il locale è pieno, e mi accorgo che la clientela è estremamente eterogenea, si va dalle coppie ai gruppi di amici alle famiglie con prole al seguito, un dato che riflette l'alto indice di gradimento dell'esercizio. Il menù è fisso ma varia naturalmente da settimana a settimana. Gentilissimi e rapidi i camerieri. Questa sera si inizia con due antipasti,la bruschetta con pomodorini, buona, e la mortadella "croccante " al balsamico su letto di insalatina e scaglie di grana : sono striscioline di mortadella abbrustolite di gusto particolare e ulteriormente valorizzate dall'aceto balsamico, ottime. Anche i primi piatti sono due, gramigna al torchio con ragù, molto buona, ottima la pasta casereccia e ottimo anche il ragù,e tortelloni della casa, di ricotta, buoni anche questi. Cominciamo ad essere in debito di ossigeno, abbiamo decisamente mangiato troppo e per me potremmo finire anche qui, ma non è possibile perchè arriva una megagrigliata di carne (salsiccia, bistecchine di prosciutto, costine, pancetta, pollo)accompagnata da patate al forno ed insalata. Grigliata buona, forse un filo salata, e decisamente abbondante. Patate cotte bene ma di gusto troppo dolce, come capita ormai sempre più spesso (ma cosa sono, patate OGM ? E che fine hanno fatto le patate di Montese? Mah!). Assieme all'acqua ci portano anche il loro vino, un Grasparossa brusco ed aspro,che purtroppo non mi è piaciuto per niente. Stiamo ormai boccheggiando che arrivano anchei dolci della casa, che ci sforziamo a finire, perchè meritano, un semifreddo alla pesca, delicato, ed un classico salame al cioccolato, e su questo non si sbaglia mai. Ci concediamo anche due caffè e poi ci portano la bottiglia della grappa di Lambrusco da cui attingiamo per oliare un po' lo stomaco. Ci alziamo a fatica, meno male che la veranda è ben ventilata ed il caldo non ci appesantisce ulteriormente. Il posto è molto gradevole, i piatti sono buoni e abbondanti, anche troppo.Peccato per il vino, assolutamente non all'altezza del resto. Comunque un agriturismo di qualità che si merita le alte valutazioni che fin qui gli sono state attribuite. "Solo" quattro cappelli per colpa del Grasparossa non eccelso.