Recensione su Trattoria Amedea Zola Predosa
visitato da simonkio il 10.11.2007

Recensione su
Trattoria Amedea
Zola Predosa

Visitato il 10.11.2007
Consigliato!
Scritta da simonkio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.50
Coperti: 1
3 commenti
Non bisogna farsi ingannare dall'indirizzo; in realtà il locale è quasi in bocca a Borgo Panigale, a pochi metri dalla Via Emilia. Di sabato, a pranzo, ci hanno garbatamente accolto (con mia moglie e pargolo) senza prenotazione (premetto che ci è andata bene in quanto tutti coloro i quali entravano a seguire senza prenotazione venivano accuratamente invitati – lungimirante l'accortezza di offrire d'ufficio il biglietto da visita - a ripresentarsi in tempi migliori). Il Tavolo, campo di gioco non regolamentare (un quadrato circa 3 cm x 3cm) è nonostante tutto correttamente apparecchiato, posateria pulita (anche i bagni) e una bottiglia vuota con l'etichetta stampata, invece con i soliti dati di produzione, stà per la carta dei vini (ci ho messo un pò a capirlo ammetto, l'età invornisce) .... vini discreti ... senza eccessi... con poche etichette di rossi e bianchi ma “fondamentali” nell'enografia nazionale. Al posto del solito cestino di pane un sacchetto di carta con dentro ahimè due grissini industriali e qualche anonima fetta; peccato. Mia moglie "insiste" per una veloce citazione del padrone (ritengo, visto il piglio con cui girava tra i tavoli) ... un ragazzo che incontra il favore del pubblico femminile ... raccoglierà la comanda, con gentilezza, nel giro di cinque minuti (nb: sulla lavagna alcuni piatti del giorno fuori menù). Nello specifico abbiamo mangiato una tagliatella al ragù, una ai funghi e un tortellone gorgonzola noci (pasta fatta in casa ma purtroppo un pò corta di sale ... ma va bene per le arterie). Due tenere braciole di maiale (mio figlio per secondo si è sparato un mascarpone appena fatto con scaglie di cioccolato ... il maiale) ed una porzione di patate al forno. Acqua, 2 caffè (che sempre il suino menzionato ha pensato bene di ribaltare per ravvivare l'atmosfera) e mezza caraffa di lambrusco (di qualità modesta, sigh) e nocino (discreto) il tutto con porzioni più che sufficienti. Esperienza quanto basta piacevole, resa ancor di più piacevole dal conto di € 56,00 ... una furbizia non da poco da queste parti dove incominciano, e la clientela ormai è tristemente abituata, a rasare bene bene e corto.

3 commenti

barbe
31/03/2008
Ciao simonkio, che bei ricordi questa trattoria! Nel 2000 era diventato di famiglia, quando c'era Sergio ed i suoi genitori. Abitavo in borgo ed il locale era a cinque minuti da casa. Entravo in cucina ed in bottega (c'è ancora?). L'ultima volta che ci sono andato, 2-3 anni fa (il ponticello era chiuso), la gestione era cambiata, e si sentiva... Da quello che descrivi sembri un po' deluso anche tu. Peccato! Quando ci andavo capitava spesso di trovare mezzo reparto corse della Ducati.
simonkio
04/04/2008
Ciao Barbe. Si si ... la bottega c'è ancora. Tutto sommato non è poi male sai? Meglio la sera comunque. Indubbiamente un tempo si mangiava meglio. Per quanto riguarda il ponte ho sentito dire (ma potrebbero essere incontrollate) che è venuto giù!!! occorrerà controllare. Riciao
simonkio
04/04/2008
ps: le "incontrollate" sono ovviamente le voci
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