Recensione su Al Pescatore Riccione
visitato da isalumibuoni il 13.08.2012

Recensione su
Al Pescatore
Riccione

Visitato il 13.08.2012
Buono
Scritta da isalumibuoni
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.50
Coperti: 1
3 commenti

Provo questo ristorante durante le mie vacanze in riviera, approffittando del coupon acquistato su groupon che prevedeva una cena a base di pesce per 4 persone a un costo totale di 54 euro.

Il locale si trova in una stradino trasversale a Viale Ceccarini, in pieno centro dove il parcheggio è costosissimo ma si è già nel piedo della movida una volta terminata la cena. E' un'ambiente molto carino, con tanti coperti e il personale è cortese.. Ci fanno accomodare in un tavolo all'esterno e una volta iniziato a mangiare notiamo che anche tutti gli altri tavoli (pochissimi quelli occupati rispetto alle potenzialità del locale e soprattutto strano per essere il lunedì della settimana di ferragosto) mangiano le cose previste al menù del coupon.

I piatti elencati sul buono acquistato sono coerenti con l'offerta che ci viene fatta sul menù (è un menù dedicato a Groupon, quindi non c'è possibilità di sapere quali altri piatti offre il ristorante nel menù classico) e cioè:

Ci viene portato un prosecco e un entrèe di ostrica a testa, seguiti da una degustazione di tre antipasti: assaggio di brodo caldo contente qualche verdura e non so cos'altro (non siamo riusciti a distinguere gli ingredienti, forse anche feta a cubetti), mini bruschetta con merluzzo in umido al pomodoro e cubetto di frittata di verdure.. Erano cose buone, probabilmente è vero che in ogni assaggio c'era pesce, ma al gusto non era percepibile.

Come primi ordiniamo 2 paccheri ai frutti di mare e 2 tagliolini allo scoglio (la terza alternativa erano i passatelli alle vongole).. ciascun piatto contiene una porzione irrisoria di pesce, anche il pomodoro è scarso e la quantità di pasta è scarsa. Siamo però ancora speranzosi di riempirci con la seconda portata.

Per secondo scegliamo 3 grigliate di pesce e 1 frittura di pesce con verdure (terza opzione era la spigola alla mediterranea) e come contorno 4 verdure alla griglia (a scelta con insalata mista).. Il pesce servito è pesce azzurro di scarsa qualità, certamente mangiabile ma senza troppa soddisfazione per il palato.. e anche in questo caso la porzione è ridicola!!!

I 4 dolci che ci vengono serviti alla fine (nel menù originario non erano descritti) erano 4 pezzettini (sottolineo "ini") di bensone, una semplice torta margherita che sarà stata 3X3cm di dimensioni!!!!!

L'acqua era compresa con una bottiglia ogni due, compreso anche un calice di vino a testa ma noi abbiamo anche ordinato dalla carta dei vini un Greco di Tufo squisito che ci porta a un totale di 74 euro, invece che 54.

Il prezzo pagato è bassissimo certamente, non la considero una delusione totale..però non capisco come il ristorante pensi di farsi pubblicità in questo modo.. la mia idea non è certo positiva, hanno voluto formulare un'offerta economica ma con bassa qualità. Non mi hanno lasciato la voglia di tornarci insomma. 2 cappelli e non 1 perchè il cibo presente era mangiabile.

3 commenti


02/09/2012
io ci sono andata in aprile e concordo su quello che hai scritto, il locale è molto chic ma il cibo non è niente di speciale...!!!
Zemian
03/09/2012
Bah... concordo sostanzialmente con le tue considerazioni finali... Io penso che il buono sia un ottimo mezzo di Comunicazione (con la C maiuscola, eccellente trovata) per far conoscere il locale e con esso le proprie peculiarità. Nel momento in cui l'azienda decide di utilizzare questo strumento deve essere conscia di fare un investimento oneroso (a 18,50 euri se servi pesce in modo adeguato sicuramente ci rimetti... e molto), in caso contrario meglio lasciar perdere. Se cerchi di salvare la pellaccia con prestazioni goffe (anche nel servizio o nell'atteggiamento) il risultato è un autogol commerciale clamoroso... quale Cliente (da notare che tipicamente l'utilizzatore del buono è un nuovo cliente) tornerebbe dopo un'insoddisfazione? Ho notato che i ristoratori più accorti e sensibili con l'utilizzo dei buoni propongono dei menù magari un pò più ristretti nelle scelte, magari non di puntissimissima, tuttavia con piatti consueti, gustosi, preparati con le solite porzioni e la solita cura. Forse questa è la chiave di volta per far conoscere la propria attività senza svenarsi troppo. :-)
conte-max
03/09/2012
e' meglio fare pagare un po' di piu' e fare uscire i clienti soddisfatti, cosi' a volte ritornano...... 19 euro sono pochi, e' chiaro che ce qualcosa che non torna
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