Recensione su Maxelâ Modena
visitato da Il.Mascetti il 15.09.2012

Recensione su
Maxelâ
Modena

Visitato il 15.09.2012
Consigliatissimo!!
Scritta da Il.Mascetti
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 42.50
Coperti: 1
8 commenti
Buongiorno a tutti, mi presento, sono Il Mascetti; molti di voi ben sapranno a quale storico personaggio del cinema italiano si ispira il soprannome che ho scelto: Figuro dotato di grande charme, fascino e magnetismo ma sopratutto ineguagliabile cialtrone e impostore nonché (ab)buffone amante della buona tavola (come del resto anche il grandissimo attore ahimé scomparso che lo interpretava), possibilmente a scrocco o, come preferiva definirsi lui,"ospite". Bando alle ciance _ o ciancio alle bande? _e veniamo alla mia prima recensione. Sabato 15 settembre, 21e30, nervi tesi, muscoli allo spasmo, non ho ovviamente prenotato da nessuna parte e ho fame. Un bel problema se ti trovi in centro a Modena nel pieno del festival della filosofia, occasione che risveglia frotte di pensatori latenti, smaniosi di addormentarsi su qualche poltroncina facendo cenni di assenso con la testa ed occhio traballante, con il fido libercolo appena acquistato (e che mai verrà letto) ben in vista come segno distintivo. Proviamo alla Compagnia del Taglio, che, come da copione, era murato. Inconsolabile, tento la telefonata da Maxela, locale che mi era stato consigliato pochi giorni prima da un mio pari. Incredibilmente avevano posto e mi sono quindi fiondato in vicolo Frassone con la bava alla bocca, del tutto disinteressato ai patimenti della mia dolce metà dovuti ai tritacarne da 15 cm di tacco ingengosamente indossati per la passeggiata. Il locale si presenta decisamente gradevole come ambientazione ed atmosfera; l'idea sarebbe quella di rievocare la tipica tripperia genovese ma, non avendone mai visitate, non posso far altro che accordare fiducia all'arredatore e dire a voi che leggete che ci sono proprio riusciti! Ci siamo seduti immediatamente, e immediatamente abbiamo ricevuto i menu e la carta dei vini. Dopo un'estenuante consultazione decidiamo di optare per 1 misto di crudità di carne; 1 piatto di Pansoti alle noci; 1 tagliata di fassona con pere caramellate e balsamico tradizionale di Modena; 1 orecchia d'elefante; 1 piatto di patate arrosto come contorno; da bere acqua naturale e 1 bottiglia di Nebbiolo della cantina Prunotto, anno 2009, €26,00. Durante l'attesa ci viene portato 1 sacchetto di pane e un bel tagliere di pancetta morbida e saporita (che abbiamo macinato in pochi istanti). Ci viene servito nel frattempo anche il nettare che ci ha gradevolmente accompagnato durante tutta la cena e si è rivelato una scelta azzeccata. Il piatto di crudi è decisamente abbondante ed è composto di 5 diversi assaggi: 2 tartare, 1 carpaccio , la luganega con scamorza affumicata e 1 battuta. Strepitoso! Il piatto di Pansoti è altrettanto abbondante. Saporiti nel cuore e delicati nella salsa di noci; la mia lei li ha recensiti con un dolcissimo sorrisone. Veniamo dunque alla tagliata: cottura al sangue come da gentile richiesta della signorina, dimensioni adeguate, carne tenera, condimento delizioso. Purtroppo siamo incappati in qualche filamento nervoso... ma proprio uno o due, non di più. La mia orecchia d'elefante era di dimensioni titaniche. Servita nel piatto con il suo bell'osso, battuta a meraviglia, panatura eccellente, dorata a puntino, morbidissima al taglio e al morso, eccellente al gusto! Paragonare la cotoletta assaporata in un locale modenese significa, per quanto mi riguarda, compararla ad una cotoletta Cervetta, quindi, per poter esprimere un giudizio più oggettivo dovrò far quanto prima ritorno al locale che da il nome al famoso piatto innanzi-descritto. Piatto di patate bello abbondante e gustosissima spalla dei secondi piatti. Il dibattito che ha accompagnato la cena è stato debitamente incentrato sulla sostenibilità del vegetarianesimo. Niente dolci perché eravamo già sazi o per meglio dire tronfi! Complessivamente abbiamo speso 85 Euro, purtroppo non ricordo i prezzi di tutti i piatti e quindi non li riporterò. Tuttavia in considerazione del fatto che solo il vinello costava 26 Euro ritengo la spesa adeguata. Il Menu è vario e per i carnivori non c'è pericolo di annoiarsi. La carta dei vini è essenziale ma con bottiglie ben selezionate. Il personale è stato cortese, veloce e simpatico. Tornerò sicuramente tentando di avere uno sconto con qualche supercazzola ben assestata!

8 commenti

Reginalulu
17/09/2012
Benvenuto su gm! :) Presentazione formidabile, prima rece impeccabile ;)
Il.Mascetti
17/09/2012
Grazie tesoro! Ossequi allo staff
carolingio
17/09/2012
Benvenuto Mascetti! :) Grande entrèe, veramente... anche per l'opportuna riflessione filosofica (in tema col festival) sulla sostenibilità del vegetarianesimo. Ti dico subito che io sono un "teorico" del vegetarianesimo e, molto incoerentemente, non riesco mai a metterlo in pratica :) :) Subito quando ho visto il nome Mascetti, senza vedere la foto, ho pensato al mio idolo di gioventù, Ciccio (Emiliano) Mascetti, grande giocatore del Verona, ma poi, anche se fosse antani, e anche per il direttore sportivo, la prematurata ho visto che è chiaramente con scappellamento :lol:
Il.Mascetti
17/09/2012
@carolingio grazie del caloroso benvenuto bitumato come se fossi antani anche per lei soltanto in due. "Ti dico subito che io sono un "teorico" del vegetarianesimo e, molto incoerentemente, non riesco mai a metterlo in pratica" su con la vita! Io sono un fervente sostenitore di innumerevoli teorie nonché aspro critico di chi non le pratica scrupolosamente. Escluso me.
tranzollo
18/09/2012
Bravo Mascetti, bello il nick e simpatica la tua recensione.
Rolando
18/09/2012
ho visto la madonna....
Zemian
18/09/2012
Bella e dissacrante recensione, complimenti.... :yes: Passiamo ora al cibo: scusate l'ignoranza, ma questo locale c'entra qualcosa con quello che era a San Donnino? Immagino di si... vero? Ha riaperto in centro?
golosona
27/09/2012
Leggo a ritroso le tue belle recensioni... complimenti e benvenuto (in ritardo, lo so, mea culpa!) :) Ah la tua lei che passeggia coi tacchi... come la capisco, anni fa (prima di convertirmi alle scarpe basse, ma solo per lunghe camminate eh!) lo facevo anch'io :)
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