Recensione su Pepperoncino Modena
visitato da slush il 05.09.2012

Recensione su
Pepperoncino
Modena

Visitato il 05.09.2012
Poteva andare meglio..
Scritta da slush
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 10.67
Coperti: 1
9 commenti

Usciamo dalla riunione pre-scuola materna senza nessuna voglia di tornare a casa a “metter su”,  e decidiamo di andare a mangiare la pizza. A noi piace la pizza tipo napoletana, e gettando il cuore oltre l’ostacolo decidiamo di abbandonare la nostra certezza in questo campo e provare un locale per noi nuovo: alla fine la scelta si restringe a Miseria e Nobiltà e Pepperoncino, e decidiamo per quest’ultimo. Arriviamo, parcheggiamo, entriamo: il locale è carino, in bella vista campeggiano attestati di appartenenza ad associazioni di pizza verace napoletana, o strilli sul fatto che la vera pizza napoletana sia qui (lì). E’ suddiviso in due sale dall’impostazione estetica caratteristica, vari riferimenti a Totò, alla Smorfia Napoletana, eccetera: carino appunto… Fastidiosa –ma è un problema mio– la presenza di tv lcd funzionanti su ogni parete. Fiduciosi ci accomodiamo, c’è solo un altro tavolo occupato. Un gentile cameriere ci fornisce un pratico rialzo per la sedia di nostra figlia di 3 anni. Un rapido sguardo al menù, chiaro e ben fatto, e parte l’ordine: una Napoli per la mia compagna una Doc (bufala e pomodorini) per me una mezza porzione di penne al pomodoro per nostra figlia. Intanto il locale comincia a riempirsi, vediamo passare pizze invitanti, l’acquolina sale. Attendiamo circa 20 minuti, un po’ tanti considerando il locale deserto al nostro arrivo, per vedere planare sul nostro tavolo le penne di nostra figlia e le nostre pizze fumanti. *buon appetito!!!* L’aspetto del disco è regolare, di dimensioni medie, il cornicione è ben pronunciato come la pizza napoletana impone. Subito però qualcosa non quadra: il coltello si incaglia nel tagliare l’impasto troppo sottile ma decisamente “tirone”. Il mio primo boccone è molliccio a causa della troppa acqua rilasciata da bufala e pomodorini, (la pizza in brodo, era da tanto che non mi capitava!) e al centro del piatto si crea un antipatico laghetto. *dài, non è male* *…* Il sapore e la qualità del condimento sono discreti, mi conferma anche la mia dolce metà, ma la quantità di pomodoro è forse eccessiva per un tipo di pizza così sottile. *ho male al polso, non si taglia* Procedendo verso il bordo la caratteristica che prende il sopravvento è la gommosità dell’impasto, anche caldo!, e il suo sapore poco significativo. Il cornicione è un’avventura, ogni pezzo staccato, masticato e ingerito una conquista, la mia metà si arrende subito. La delusione ci attanaglia, nostra figlia ha quasi finito il piatto di penne insolitamente grande per essere una mezza porzione, non prendiamo altro. *ci credi che mi è venuto male alla mandibola?!* Concludendo, la ricevuta recita: 3 coperti € 6 1 Napoli € 5 1 Doc € 7 1 Penne al pomodoro € 8 2 coca cola € 4 1 acqua € 2 Totale € 32 Tornando verso casa pensavo: il problema non è pizza napoletana vs. pizza non napoletana, è proprio pizza buona vs. pizza meno buona. La pizza di Pepperoncino è deludente perché ha un impasto troppo sottile, gommoso e dal sapore scialbo, a cui segue oltretutto una digestione difficoltosa; gli ingredienti del condimento sono buoni anche se un po’ in eccesso, il locale è ok e i camerieri sono gentili anche se un po’ "asettici"; oltre a questo, ai miei occhi commette l’errore di promettersi (vera) pizza napoletana anche se a me non sembra esserlo. A noi, non ci avranno mai più (per la pizza, quantomeno). *otto euro un piatto di penne al pomodoro?!!!*

9 commenti

carolingio
18/09/2012
eh sì, otto euro... pensavo... e avete ordinato una mezza porzione di penne... e forse ve l'hanno data e considerata intera... male al polso + male alla mandibola + cattiva digestione = un cappello (stretto... e quindi anche mal de testa... :( )
cioz
18/09/2012
Anche a noi è capitata la stessa sorte...oltre la difficoltà nel tagliarla e nel masticarla,il fiordilatte era troppo cotto in alcuni punti.La cosa più "dura" è stata digerirla :cry: . Ma se una mezza porzione di penne al pomodoro per una bimba di 3 anni è costata 8 euro,vuol dire che una porzione intera costerebbe ben 16 euro :mmm: ?
7bis
18/09/2012
Letta la recensione, condivido in pieno le due ultime righe che sintetizzano magnificamente il tutto ... Avete assaggiato le penne per sapere com'erano? Grazie
Jimi-Hendrix
19/09/2012
Peccato, han cambiato pizzaiolo..? :-)
slush
19/09/2012
Le penne: sicuramente han considerato una porzione intera, ma non è quello, può capitare. Son proprio gli otto euro per la pietanza in sé... Poi magari eran buone, mia figlia le ha mangiate quasi tutte ma noi non le abbiamo assaggiate. Sul pizzaiolo non saprei, era la prima (e ultima...) volta.
carloitalia
06/11/2012
Nel complesso i prezzi mi sembrano contenuti. Lagnarsi per le 8 euro mi sembra un tantino esagerato. In fondo stiamo a cena fuori..e suvvia, non facciamo proprio i taccagni... :chuckle:
lo zio
06/11/2012
Anch'io una decina di giorni fa sono andato per una pizza e ho avuto l'impressione che le pizze siano molto meno buone di quelle mangiate mesi prima (che erano ottime ) ... pertanto ho avuto lo stesso sospetto che sia cambiato il pizzaiolo ... peccato !!! I prezzi ??? Sono sempre stati al di sopra della media ma ne valeva la pena prima ..... :cry:
slush
07/11/2012
@ carloitalia: i prezzi sono nella media. 8 euro per un piatto di penne al pomodoro non sono un problema, vengono segnalati solo perché era stata ordinata mezza porzione, e aggravano il giudizio sul locale. Molti locali, in generale, mancano nell'attenzione verso i bimbi: diventa un elemento che i genitori usano per decidere se tornare o non tornare. Il problema con Pepperoncino non si pone, causa (bassa) qualità della pizza. ;)
gianpy
13/11/2012
Le pizze napoletane, sono differenti anche nella regione di appartenenza.......Mi spiego meglio, se mangiate una pizza nella città di napoli o zone limitrofe, troverete una pizza Gommosa, molto cotta sul cornicione, e sottile al centro, perché viene cotta ad una temperatura di 450°, questo vuol dire che tra l'infornata e l'uscita non passa più di 1 minuto. Queste sono tra le regole base che si trovano nelle direttive per associarsi all'"associazione verace pizza napoletana". Nelle province, troverete, invece, una pizza con cornicione alto, spessore maggiore al centro, e una cottura più omogenea, perché il forno e la cottura sono differenti. Conta molto anche la lievitazione,ma per il momento è meglio non parlarne......Tutto questo per dire che la voglia e il gusto della pizza è sempre SOGGETTIVA, a chi piace più sottile, a chi più doppia, poco cotta, molto cotta e così via, l'importante e che sia genuina, con prodotti buoni e fatta con amore............Sono nel campo della ristorazione e pizzeria da 38 anni.........dimenticavo la mia età è 38.
[wpuf_form id="14284"]