Abbiamo scoperto il Lambrusco Salamino di Saetti un po’ di tempo fa da Oreste in Piazza Roma a Modena, e ci era piaciuto molto, quindi abbiamo “scovato” la cantina e adesso ogni tanto ne andiamo a prendere un po’ .
La location è una semplice casa colonica in mezzo alla campagna, con la piccola cantina di fianco. La casa ha avuto dei danni con il terremoto ma con qualche intervento è tornata agibile, e la cantina l’ha scampata.... Così Saetti ha potuto continuare il suo lavoro. Grande esempio di “tenere botta”, laboriositàe coraggio, Saetti ha anche detto che in confronto con i suoi vicini di Cavezzo è stato fortunato...
E’ un piccolo produttore che, come spiega lui stesso, fa il lambrusco con un procedimento simile al “metodo classico”, con anche la fermentazione in bottiglia e poi la sboccatura.
Il risultato è un lambrusco dal gusto particolare, chi se ne intende piu’ di me mi dice che il sapore è simile a quello del lambrusco di una volta...
Ci sono tre tipi di vino in tutto: un Lambrusco Salamino di S. Croce, un Rosato e poi anche un Rosso dell’Emilia fermo.
I lambruschi hanno un gusto fruttato e intenso. In particolare il Salamino ha un bel colore deciso e il Rosato secondo me ha un aroma di mandorla.
Anche il rosso fermo fatto da uve Lambrusco è un buon vino, ma per mio gusto presonale preferisco sempre le bollicine...
La bottiglia e’ molto ricercata perche’ ha l’etichetta di stoffa, scritta in giallo oro o in rosso su fondo nero... Sorprendente per una piccola azienda familiare!
Quando si toglie l’involucro esterno del tappo troviamo un biglietto dove Saetti spiega in breve come viene fatto il suo vino, che e’ biologico e senza aggiunta di solforosa.
In realtànon siamo dei fan dei prodotti bio ma il fatto che non contenga solfiti aggiuntiè una bella cosa...
Il costo per tutti e due i lambruschi è di € 5,50 a bottiglia. In effetti non è poco per un lambrusco comprato direttamente in cantina, però vista la qualitàe la particolaritàdel prodotto direi che merita 4 cappelli.
P.S: Meriterebbe una bella recensione anche Oreste di Piazza Roma a Modena, cucina iper-tradizionale, non a buon mercato ma assolutamente qualitativa. Solo che ci siamo andati l'estate dell'anno scorso quindi è passato troppo tempo... Se ci torneremo non mancherò di scrivere...
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