Intensa voglia di pizza infrasettimanale,siamo fortemente indecisi su quale posto scegliere per la nostra cena: una solida certezza o qualcosa di nuovo? Alla fine optiamo per questa pizzeria sulla via Vignolese,praticamente all'altezza della rotonda dell'Uva, complici una serie di dettagli non trascurabili: ci siamo attardati in zona per alcune commissioni,la nostra pizzeria preferita è purtroppo chiusa il martedì sera e,ultimo ma non meno importante fattore, abbiamo voglia di variare un pò le nostre abitudini gustative in fatto di pizza,dunque per una sera rinunciamo alla nostra amatissima tirata e ci orientiamo verso questo locale,famoso per la sua pizza preparata secondo la tradizione napoletana.
Arriviamo attorno alle venti,ci sono giàdiversi tavoli occupati nelle due salette ma ci fanno accomodare senza alcuna difficoltàin un tavolino da due quasi accanto all'entrata: ero giàstata in questo ristorante dopo la ristrutturazione interna,gli ambienti giocano tutti sul bianco e sulla luminosità,sono moderni ma non eccessivi,l'unica pecca che si può forse notare è che i tavoli sono numerosi e piuttosto vicini tra loro,e siccome lo spazio interno non è vastissimo può anche capitare di ascoltare i discorsi fatti dai vicini di tavolo per intenderci(e la stessa cosa può capitare con i nostri discorsi!).
Subito arriva un cameriere che velocemente ci domanda se preferiamo la pizza al metro,da farcire a piacere con due o tre gusti,oppure una classica pizza al piatto: non ci porge nessun menù, e noi,sinceramente spiazzati e presi in contropiede,ordiniamo due pizze rotonde, una con bufala e pomodorini per il mio moroso,e una bianca con prosciutto crudo per me.
Ordiniamo anche una bottiglia di acqua frizzante e una Coca Cola media: in attesa delle bevande notiamo che alcuni commensali negli altri tavoli stanno sfogliando i menù, dunque comprendiamo che il fatto di non offrirli subito al cliente sia probabilmente un modo per velocizzare il servizio, a mio parere non il massimo,soprattutto per chi non è mai stato in questo locale e non è a conoscenza dei servizi e dei piatti che propongono. Apro la bottiglia di acqua senza controllare l'etichetta e mi accorgo che è naturale e non frizzante come da me chiesto,controllo la comanda e noto che l'ordine è stato segnato correttamente,dunque richiamo il cameriere,che mi cambia senza problemi sia la bottiglia d'acqua che il bicchiere giàmezzo pieno.
Le pizze arrivano in breve tempo: sono alte e di dimensioni medio-grandi,con il cornicione gonfio e soffice,ben cotte e con pochissime e impercettibili bruciature sul bordo. Le farciture non sono abbondantissime,ma gli ingredienti si riveleranno di ottima qualità: partendo dal presupposto che non è proprio il genere di pizza che preferisco devo ammettere che in generale è davvero buona,non troppo sottile nemmeno nella parte centrale,compatta e non eccessivamente ripiena di impasto ai bordi. Inoltre resteràabbastanza morbida per tutta la durata del pasto,anche se come prevedevo non riesco a finirla e a malincuore ne lascerò uno spicchio(per me è sempre una sofferenza enorme lasciare la pizza nel piatto,anche se si tratta di un piccolo e innocente pezzetto..).Il mio moroso apprezza la qualitàdegli ingredienti presenti sulla sua pizza ma la trova piuttosto "pesante"come impasto,tanto che avràin seguito qualche diffcoltàa digerirla,cosa che invece a me non capiterà.
Non appena posiamo coltello e forchetta ci vengono subito portati via i piatti(ancora servizio piuttosto "veloce")e ci viene chiesto se gradiamo un dolce,ma preferiamo limitarci ad un caffè espresso e un decaffeinato macchiato.
Paghiamo un conto che a mio parere rientra nella media dei locali presenti nella nostra città,e noto in un cartello appeso sul muro vicino all'ingresso che è possibile richiedere anche le pizze tirate aggiungendo al prezzo di base un supplemento di 50 centesimi, penso che me ne ricorderò per la prossima volta e che forse avrei potuto scoprirlo anche stavolta se solo avessi consultato un menù: ci apprestiamo quindi ad uscire e veniamo sbrigativamente salutati dalla signora alla cassa,nessun altro cenno dal personale presente lì accanto.
Nel complesso penso che i tre cappelli assegnati siano solo per la pizza,che pur non appartenendo alla mia personale categoria di pizze preferite,ovvero sottili e se capita addirittura tirate, ha secondo me molti pregi: è preparata alla napoletana in modo tradizionale,con le giuste proporzioni e ingredienti di buona qualità,cotta alla perfezione e non troppo pesante e ricca di impasto.
Il servizio in generale non mi ha entusiasmato,a partire dalla frettolositàiniziale del cameriere e dalla scelta di non portate i menù al tavolo se non dopo una esplicita richiesta dei clienti: inoltre non penso che sia il locale ideale per chiacchierare in modo rilassato o se si è alla ricerca di un luogo tranquillo per una serata a due,data la vicinananza dei tavoli tra loro e l'inevitabile confusione che si crea quando l'ambiente è pieno di persone.
Per una buona pizza napoletana però mi sento di consigliare questo ristorante,inoltre le pizze al metro viste passare avevano un ottimo aspetto anche se i prezzi salgono leggermente se si aggiungono due o tre farciture diverse. Fanno servizio da asporto e c'è la possibilitàdi cenare anche nella veranda esterna in estate,qualche temerario lo ha fatto anche ieri sera.
03/10/2012
nelle Tue recensioni sei sempre esauriente e ricca di particolari :inlove: apprezzo pochissimo i locali che non portano il menù al tavolo :no: