Alla faccia della cassa integrazione con altri due colleghi ce ne andiamo a pranzo alla Bolognese,
il locale, l’atmosfera e le pietanze sono sempre le stesse, immutate nella loro bontàda anni;
la scelta è limitata a 4/5 portate per categoria, ma ognuna potrebbe essere un cavallo di battaglia, chiaramente chiunque c’è stato sa che la loro specialitàsono le tagliatelle alla Bolognese, come ci tiene a ricordare la Luisa, che con la solita simpatia viene a prendere gli ordini;
specialitàche i miei amici non si fanno scappare, invece io vado su un bel piatto di gnochetti al ragù, come al solito abbondantissimi e di gran qualità, spazzolati via in pochi minuti registriamo la prima bandiera bianca e rimaniamo in due ad affrontare i secondi,
scaloppine all’aceto balsamico per il mio amico e fegato alla veneziana per me;
tutte le volte che vado alla Bolognese mi riprometto di provare qualche altra portata, ma poi non so resistere e ordino sempre il fegato, con quel contrasto tra l’amaro della frattaglia e il dolce della cipolla stufata è qualcosa di straordinario,
come contorno un paio di porzioni di ottime patate al forno, giustamente condite e talmente morbide che si scioglievano in bocca,
da bere solo una bottiglia d’acqua, il caldo fuori stagione e gli impegni del pomeriggio sconsigliano di cadere nell’abbiocco alcolico,
ce ne andiamo soddisfatti e appagati, pagando un’onestissimo 46.70, ma del resto qui non è una novitÃÂ
07/10/2012
mi manca :( sigh sob, mi mancano le signore.... :(