Siamo in centro a Vignola, in zona pedonale.
Il locale è ampio e gode di una veranda che ne raddoppia la superficie e si offre come sala con tavolini e poltroncine dalle linee geometriche ed essenziali. Il bianco della veranda e di alcune pareti è riscaldato da un soffito a volta in pietra in corrispondenza del bancone del bar, mentre a fianco vi è una magnifica vetrina con coloratissime paste, pastine, pasticcini e torte che si contendono gli sguardi degli avventori. Metàbar, anzi caffeteria dato che vendono pure la materia prima, e metàpasticceria.
Il tutto risuona elegantemente retrò ed unitamente al nome non fa che sottolineare i rimandi ad immagini di signorili tempi andati, di antichi fasti e capitali.
Una favolosa torta con cerchi concentrici di more e lamponi mi strizza l'occhio da una vetrina posta sull'ingresso ... ma non posso farmi concupire. Sono lì per un caffé ed una pasta, che scelgo dal banco pasticceria lasciandomi convincere dai frutti di bosco.
La torta non si può, ma la pasta almeno sì. Bella fresca si scioglie in bocca.
La signora uscita dalla porta della pasticceria sorride soddisfatta ... forse della mia espressione.
Servizio cordiale, ambiente luminoso e tirato a lucido, conto di 2,00 €.
Se non fosse la prima volta e se non mi fossi fermato solo qualche minuto, avrei azzardato anche quattro cappelli, ma essendo un bar-pasticceria non me la sento di andare oltre i tre ... anche perché io preferisco il salato.
Mi riprometto una sosta più cospicua in veranda ...
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14/10/2012
Mi sono accorto che la data della visita al locale è sbagliata. Deve essermi scappato il mouse, perché la data corretta è il 10/10, esattamente una settimana dopo. Mi scuso.