Recensione su Stuzzicagente, Autunno 2012 Modena
visitato da LBC il 14.10.2012

Siamo andati spesso a “Stuzzicagente”, quest’anno grazie a GustaModena avevamo anche un biglietto gratis!!

Molto bella l’iniziativa, stuzzichi curiosi in giro per le stade del bel centro storico di Modena. Per fortuna non ha piovuto, anche se il cielo era coperto, cosi’ abbiamo potuto goderci appieno la giornata.

Potevamo scegliere fra quattro diversi itinerari/menu’, alla fine abbiamo scelto quello “azzurro”.

Iniziamo con Sangria alla Bodeguita, secondo me ben equilibrata come sapore, ci e’ piaciuta. In effetti era un po’ che non tornavamo alla Bodeguita per un bell’aperitivo...

Poi abbiamo proseguito con i calzagatti dello Stallo del Pomodoro. Ci hanno sorpreso perche’ erano diversi dai calzagatti tradizionali (che a me piacciono molto), infatti erano con il “ninetto” e la verza brasata al lambrusco... Innovativi e anche belli da vedere.

Sempre passeggiando con calma per le strade del centro storico e godendoci la vista dei monumenti (e perche’ no, anche delle vetrine... ) siamo arrivati alla Caffetteria Messerotti che presentava “le verdure”... Ci vuole una cosa piu’ leggera ogni tanto... La signora era molto carina e il menu’ era vario, perche’ potevamo addirittura scegliere fra tre opzioni: vellutata di zucca, verdure grigliate tradizionali (zucchine, carote ecc...) e la “bomba”. Noi abbiamo scelto proprio quest’ultima: una zucchina rotonda, svuotata e riempita di salsiccia (o comunque di macinato di maiale saporito), chiusa nell’alluminio e poi cotta in forno. Al momento di servire sopra veniva inserita e accesa una “stella”... Una vera bomba!! Divertente e fantasiosa la presentazione e molto buono il contenuto, e’ la cosa che mi e’ piaciuta di piu’.

Era poi il momento del pollo alla birra con riso basmati da Saporiamo. Particolare soprattutto la cottura del pollo, molto leggero e gradevole il riso. Mi aspettavo un piatto decisamente piu’ piccante ma meglio cosi’, altrimenti non avremmo sentito altri sapori per un bel po’... Fra l’altro quantita’ abbondante.

All inclusive c’erano anche l’acqua  di Frisia e il vino della Caffetteria La Piazza: tutti e due ci hanno molto gentilmente dato “due pezzi al prezzo di uno”... Il tutto mentre ci godevamo la magnifica location di Piazza Grande.

Il vino che ho scelto era garzellino bianco. So che scandalizzero’ gli intenditori ma secondo me e’ sempre un vino leggero molto gradevole.

Torniamo alla tradizione con i tortelli di zucca al ragu’ dal Chicco d’Oro. Tortelli spaziali, forse con anche dentro l’amaretto, e ragu’ buonissimo, secondo me fatto con ottimi ingredienti. Di solito i tortelli di zucca li preferisco conditi con burro e aceto balsamico, ma questi mi sono piaciuti tantissimo.

E adesso passiamo ai dolci: per prima la “Tortina al cioccolato e caffe’” da La Chersenta in Via Albinelli. Bella confezione, una tortina in vassoio di alluminio, poi incartata nel cellophane e dopo in un bel cartoncino scuro. Pero’ non e’ durata molto.... Era notevole, ottimo equilibrio fra il gusto del cacao, l’aroma di caffe’ e il dolce, anche bella la consistenza dell’impasto... Sono un’amante del genere torta al cioccolato “tamugna” e questa mi ha proprio soddisfatto.

Per finire in regola con la tradizione, bensone  e lambrusco del forno San Giorgio. Molto buono il classico bensone, tocciato nel lambrusco (buono anche quello). Simpaticissimo il signore del forno, che ci aveva salutato anche quando eravamo passati prima, riconoscendoci come “stuzzicagentesi”.

Bella giornata, all’insegna delle curiosita’ e specialita’ gastronomiche, sia ipertradizionali che etniche e innovative, con la bella citta’ di Modena come sfondo.

C’era molta gente ma si girava bene, dai locali non c’era mai troppa coda e siamo sempre riusciti a sederci (e poi a trovare facilmente i cestini per la raccolta differenziata...). Quindi l’organizzazione e’ stata veramente efficiente. In effetti i biglietti per “Stuzzicagente” sono sempre “pochi” e terminano presto, ma capisco che bisogna stabilire un numero massimo di  partecipanti perche’ tutto funzioni bene...

Esperienza che vale la pena di fare e ri-fare.

Assolutamente cinque cappelli.