Dopo una lauta cena la sera precedente, si sonnecchia il giusto, perché la mattinata prevede un seminario e un po' di relax. Il seminario mi lascia il tempo per una colazione al bar.
Data la zona in cui mi trovo, a ridosso del centro storico, in un isolato edificato di recente, dove alcune palazzine hanno preso il posto di una signorile villa con parco, la mia draisina del XXI secolo mi fa scendere in questo locale, dalle linee moderne e con colori a me calcisticamente graditi. Il bianco delle pareti e del pavimento è macchiato ed impreziosito dal nero dei complementi d'arredo e da cerchi ricavati nel controsoffitto, da cui pendono lampadari di design. Offre un'impressione di elegante freschezza. Vi sono tavoli anche all'esterno che, considerata la mitezza della giornata, non presentano posti liberi. Con l'auto si posteggia facilmente proprio davanti al bar, mentre con la bici è meglio defilarsi su di un lato.
Sono entrato per un caffè, ma non riesco a non cedere alla tentazione di una pasta. Una con la cioccolata s'intona alle tonalitàdell'arredamento ed un caffè macchiato costituisce il suo naturale accompagnatore.
Vengo "obbligato" a sedermi ad un tavolino con un sorriso a cui non posso che ubbidire. La cameriera mi recapita la pasta riscaldata ed il caffè e, quasi leggendomi nel pensiero, mi indica anche la Gazzetta dello sport.
La pasta mi si sbriciola in bocca, facendone fuoriuscire il cremoso e goloso interno, che diffonde il denso l'aroma del cioccolato fino alle orecchie.
Il caffé è ristretto, come piace a me.
Controllo l'orologio mentre termino di leggere il giornale, perché questa apparente colazione per me è stata un aperitivo prima di recarmi a scuola a prendere la mia piccola principessa.
Come non dare 3 cappelli per un aperitivo da 2,00 € a base di caffé e brioches ??? Anche se la solerte e simpatica cameriera ne meriterebbe qualcuno in più ... ma la media matematica farebbe sballare i conti ...
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