Recensione su Pizzeria Castello Vignola
visitato da Classe80 il 22.10.2012

Recensione su
Pizzeria Castello
Vignola

Visitato il 22.10.2012
Poteva andare meglio..
Scritta da Classe80
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 13.75
Coperti: 1
3 commenti

Approfittiamo di un'offerta su Groupon per testare questo locale a due passi da casa. A dire il vero ci ero già stato per una pizza (non entusiasmante) poco dopo l'inaugurazione della "gestione Ballotta" (che, per rispondere a Carolingio e fugare ogni dubbio, non è l'ex portiere del Modena). Un'amica che aveva acquistato lo stesso buono mi aveva però raccontato di averlo già utilizzato e di essersi trovata molto bene. Ottimo.

Il coupon è valido da lunedì a domenica, sia a pranzo che a cena. La prenotazione è da effettuarsi rigorosamente online e così mi metto al lavoro. Inizio a cercare un tavolo per un qualsiasi sabato sera ma mi accorgo che il primo disponibile è a febbraio 2013. Penso: e se avessero ragione i Maya? Decido che è meglio non rischiare e prenoto per lunedì sera (in uno dei pochi "buchi" disponibili).

La serata è quella giusta almeno per trovare posto nel piccolo parcheggio del ristorante. Lì ad aspettarci c'è anche la coppia di nostri amici con cui abbiamo deciso di condividere il buono.

Entriamo e subito un giovane cameriere ci viene incontro e ci dice di accomodarci dove preferiamo. L'arredamento del locale è moderno e anche l'apparecchiata è piuttosto minimal ma carina. Il ragazzo ritira il buono e torna dopo qualche minuto per servirci un frizzantino di benvenuto (scarso sia nella quantità che nel sapore) e per prendere le ordinazioni.

Scegliamo:

- 2 taglieri di salumi del territorio e 2 tegolini di grana con bresaola e rucola;

- 2 risotti all'aceto balsamico e 2 tortelloni Vecchia Modena;

- 2 filetti di maiale all'aceto balsamico e 2 tagliate di manzo;

- 2 patate fritte, 1 verdura alla griglia e 1 insalata mista.

Da bere 3 calici di lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC e 1 di pignoletto (che diventereanno 4 di lambrusco per un errore).

A questo punto il cameriere ci chiede se al posto del pane desiderassimo una stria. Accettiamo.

Arriva la stria subito seguita dagli antipasti. Il tagliere consiste in due fette di prosciutto crudo (molto saporito), due di salame (niente di speciale) e due di filone. Il tegolino si presenta bene ma lo strato di grana non è croccante come dovrebbe.

Con i tempi giusti arrivano i primi. Salta subito all'occhio che la mano che ha condito il risotto e che ha impiattato i tortelloni è stata fin troppo parsimoniosa. Troppo poco l'aceto nel risotto e troppo pochi i tortelloni, davvero buoni nel ripieno e conditi con un'ottima pancetta leggermente affumicata. Peccato.

A questo punto ci viene chiesto come preferiamo la cottura delle tagliate (ma non dei filetti). Una al sangue e una media. Intanto la stria è finita e lo stesso cameriere ci chiede se vogliamo ancora di quella o se piuttosto preferiamo il pane della casa. Decidiamo di proseguire con la stria anche perchè la nostra piccolina se la sgranocchia volentieri.

Ancora con i tempi giusti ci vengono serviti i secondi. Il filetto è troppo cotto e la carne è piuttosto stopposa. Anche la tagliata non mi pare di grande qualità e anche questa un po' troppo cotta (nonostante la richiesta fosse media cottura). A peggiorare la situazione il fatto che i contorni arrivano al tavolo in colpevole ritardo, con il risultato che le pietanze che dovevano accompagnare sono ormai già state mangiate. Discrete le patate (un po' insipide ma qui si rimedia facilmente) e le verdure grigliate. L'insalata dei nostri amici arriva con un extra-ritardo.

Non male il lambrusco, almeno fino a quando l'ultimo sorso non mi rivela l'abbondante presenza del cosiddetto fisso nel mio bicchiere. Questa non mi era mai capitata...

Passiamo ai dolci: 2 crépe di gelato al fiordilatte e 2 coppe di gelato alla crema con aceto balsamico. Voto 6,5 ad entrambi. Nel gelato alla crema oltre all'aceto c'è anche del caramello (io l'avrei preferito senza) e la crépe è molto spessa.

La piccolina inizia a spazientirsi, così decidiamo di rinunciare all'amaro (anche questo compreso) e chiediamo invece se siamo a posto così. Sorpresina: per le due strie fanno 6 euro.

Che dire? Poteva andare meglio. Decisamente meglio.

 

3 commenti

carolingio
25/10/2012
Grazie dell'informazione Classe :) I coupon di solito vanno bene nei posti che si conoscono e che si sa già che sono di qualità. Gli altri, pensano di farsi pubblicità col prezzo basso, invece credo che sia una pubblicità al contrario... :mmm: anche perchè poi si inciampa nella stria... ;) beh, dài, qualcosa di buono comunque l'hai mangiato... ;)
testapelata
25/10/2012
Penso si debba fare un "distinguo" (io sono quello dei distinguo): ho utilizzato i "coupon groupon" diverse volte in diversi locali , e sto continuando ad acquistarne ; in qualche occasione è andata in maniera splendida , in altre un po' meno , in altre qualcuno ha approfittato (tipo la stria di Classe80). Nel caso in questione probabilmente c'è stata la "serata storta" , tanto è vero che l'amica di Classe80 in una precedente occasione si era trovata "molto bene" . Morale: non generalizzerei la questione "coupon groupon" facendo di tutta l'erba un fascio . :yes:
Classe80
25/10/2012
Anche io acquisto praticamente solo coupon di locali conosciuti e/o referenziati. E infatti, il più delle volte, l'esperienza è stata positiva. In questa occasione mi sono sicuramente fatto ingolosire dalla comodità del locale ma devo dire che avevo anche aspettative diverse soprattutto perchè l'Osteria di via Selmi (altra iniziativa targata Ballotta) mi aveva abituato a standard decisamente superiori. :mad:
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