Recensione su il Bauscia Hostaria Castelnuovo Rangone
visitato da johnnybazoo il 26.10.2012

Recensione su
il Bauscia Hostaria
Castelnuovo Rangone

Visitato il 26.10.2012
Consigliato!
Scritta da johnnybazoo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
9 commenti

Il locale, situato nell’elegante centro storico di Castelnuovo Rangone, è accogliente, non molto grande ma arredato con gusto e stile, d’estate si cena all’aperto nell’adiacente piccola piazzetta

 

siamo in due e dopo aver consultato il menù ordiniamo, due antipasti Duro e Crudo  (5 € cad.), un paio di fette di pane tostato abbrustolito, con fichi, ricotta al forno e prosciutto crudo, molto buono, anche se i fichi sono stati sostituiti da fette di pera

 

la scelta tra i primi piatti è molto invitante, tralascio quelli  tradizionali Emiliani, il locale propone anche portate “fuori regione” e io scelgo i Gnocchetti Chiavennaschi ( 7 €) fatti con acqua e farina, e conditi  con formaggio fuso, burro, salvia e aglio, cotti al forno e serviti in una piccola pirofila di terracotta, risultano molto compatti e, per i miei gusti,  troppo carichi di pepe; forse era l’occasione buona per provare il famoso Risot a la Milanes, con ossobuco e midollo,  magari sarà per la prossima volta

 

il mio amico invece preferisce un NYC Hamburger (14 €), carne rosata di circa 2 cm di spessore, con frittatina, formaggio, pomodori, insalata e salsa BBQ a parte, dall’aspetto molto gustoso  e invitante

 

la cena non può certo terminare senza il dolce, scelgo una Sebadas Rudalza (4 €), revival dei miei trascorsi Sardi, una specie di raviolo fritto con ripieno di formaggio, cosparso di miele di castagno, il paragone con quelle originali, che a San Teodoro chiamano Seadas, non era facile, e devo dire che purtroppo questa non lo ha superato, forse a causa del miele di Castagno e della sua nota amara, io apprezzo decisamente di più il contrasto con un miele dolce

 

il conto finale sarà di 62.5 €, arrotondato a 62, tolti i 3 € (cad.) gli altri 21.5 sono per 3 bicchieri di rosso fermo (forse conveniva prendere una bottiglia), molto gradevole ma del quale purtroppo non ricordo il nome e una grappa stravecchia che il titolare dopo averci mostrato la bottiglia lascerà sul tavolo a nostra disposizione, e dove il mio amico attingerà almeno altre due volte, purtroppo anche per quest’ultima buio totale, la memoria per i nomi non è decisamente una delle mie qualità, non lo è mai stata e dubito che con il passare degli anni la situazione migliorerà

 

il servizio è stato professionale e attento, ma abbastanza distaccato,

i piatti sono cucinati con cura e buone materie prime,

in definitiva una buon locale, sicuramente da riprovare

9 commenti

testapelata
01/11/2012
relativamente al miele utilizzato, direi che per le seadas l'originale sarebbe quello di corbezzolo :chuckle:

01/11/2012
Condivido il problema per quanto riguarda la memoria dei nomi, infatti al Ristorante mi capita più di una volta di tirar fuori il cell per scrivermi qualche nota
johnnybazoo
01/11/2012
testapelata sai anche no! una volta l'ho comprato spinto dalla curiosità, dopo il primo assaggio è stato celermente donato alla suocera :chuckle: aratos io spesso faccio la foto al menù o alle bottiglie, questa volta mi sono dimenticato, speravo che mi venisse in mente leggendo quelli presenti sul sito ma niente da fare :(
Zemian
02/11/2012
Per il problema memoria consiglio a JB, Aratos & tutti gli altri gentilissimi utenti smemorati come il sottoscritto di utilizzare il taccuino giallo (Marmo di Siena) di GM... :chuckle:
johnnybazoo
02/11/2012
Purtroppo è un gadget che non sono riuscito a conquistare, e poi farmi vedere al ristorante prendere nota dei piatti potrebbe trarre in inganno i ristoratori, potrebbero scambiarmi per una persona seria ;)

05/11/2012
Approfitto per una delle mie solite intrusioni nelle recensioni; ma, come sempre, trovo doveroso accettare le critiche, magari dare qualche spiegazione/chiarimento e perché no…provare a mettere una pezza ad eventuali errori. In questa recensione direi che devo far fronte a due cose: - la pera al posto dei fichi nel Duro&Crudo; - il miele utilizzato per la Sebadas Dunque…la sostituzione dei fichi con la pera è un aspetto meramente tecnico/stagionale; contavamo di trovare i fichi per un periodo più prolungato; ma così non è stato. Complice anche l’estate arida che non ha aiutato per nulla la loro maturazione. Qualcuno potrebbe rispondere che li dovevo surgelare…purtroppo non rientra nelle nostre pratiche culinarie. O serviamo cibo fresco e di stagione o lasciamo perdere…i surgelati credo preferiate tutti acquistarli altrove dove anche i prezzi sono più in linea con il prodotto. Surgeliamo giusto un 10% di tortelloni, per esempio, della nostra produzione giusto per avere un po di scorta e limitare il più possibile di restare a secco. In merito invce al miele utilizzato…bhè qui, a parte i gusti personali per cui a una persona piace di più un tipo o un altro, posso dire che in Rudalza (ovvero sopra Olbia, nella fattispecie Porto Rotondo) il miele utilizzato è quello di castagno. In altre zone della Sardegna, in base alle tradizioni locali, si usano vari tipi di miele di differenti gradi di amarezza. Infine, usanze di San Teodoro a parte, dove personalmente ho provato addirittura a vedere la Sebadas servita con la Nutella!!!!! il nome di questo dessert, tipicamente sardo, è SEBADAS…siamo noi Continentali (come ci chiamano i sardi, che storpiamo il nome…. Un sincero saluto a tutti Luca :rock:
testapelata
05/11/2012
splendido ed esauriente chiarimento !! sul miele e soprattutto sull'etimologia del nome seadas , sebadas , seadas , ecc .......non è un problema di sardo o di storpiatura , bensì del fatto che i dialetti sardi sono molteplici :patpat:

05/11/2012
Poverini i Sardi, quanti nomi gli storpiamo! Ricordo un commerciante di Orosei che un giorno si sfogò in presenza mia e di mio nonno iniziandi a fare un elenco di tutti i nomi "trasformati" e che così perdono il loro significato.. ..ricordo, primo tra tutti, il famoso "Golfo degli Aranci", che a uno viene da chiedersi "ma perchè accidenti si chiama così? Che c'entrano gli aranci?". Ebbebe il nome è stato così mutato da "Golfo de li ranci" = golfo dei granchi, infatti non è difficile notare l'abbondanza incredibile di granchi soprattutto in prossimità del porto.. Il fatto è che spesso gli errori di definizione vengono "assecondati" dagli stessi lavoratori del luogo per maggior convenienza commerciale, e i motivi sono molteplici.. ..proprio come, secondo me, molti da noi aprono i Ristoranti mettendo su l'insegna "gnocco e tigelle" quando sanno perfettamente che si chiamano Crescentine... :mad:
johnnybazoo
07/11/2012
Per quanto riguarda i fichi non è tanto il fatto che siano stati sustituiti con le pere a "darmi da fare", ma più che altro che non sia stato aggiornato il menù o riferito a voce nel momento dell'ordine; questo credo che sia doveroso in questi casi per evitare spreco di cibo, perchè in tutta onestà se non avessi gradito le pere, o addirittura fossi stato allergico, il piatto sarebbe sicuramente tornato in cucina Per quanto riguarda le Seadas non è un'interpretazione "continentale" del nome, ma bensì quello che utilizzano in tutte le zone della Sardegna (a parte il sud)che ho frequentato in questi ultimi 15 anni, da Alghero a Chia, passando dalla Costa Smeralda; io le ho sempre mangiate con miele dolce, ma ho provato anche la variante con zucchero a velo, e con nutella, ma la mia preferita è sempre la classica
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