Recensione su La Falce Modena
visitato da tranzollo il 03.11.2012

Recensione su
La Falce
Modena

Visitato il 03.11.2012
Consigliato!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 32.50
Coperti: 1
8 commenti

La Falce si trova nella periferia della città all'interno di un anonimo capannone. Il primo impatto non è certo incoraggiante, però una volta entrati ci si trova davanti ad un locale arredato in modo semplice ma non anonimo, con grandi pannelli dipinti che rappresentano scene di vita rurale e due enormi lampadari in ferro battuto. Il soffitto è alto e quando c'è molta gente si sente un fastidioso rumore di fondo. La cucina si apre sulla sala di ristorazione ed il nostro tavolo era nelle sue immediate vicinanze. Morale della favola : terminata la cena e rientrati in auto mia moglie ed io abbiamo avuto l'impressione di essere usciti da una friggitoria e siamo stati costretti a lasciare per tutta la notte i vestiti in terrazzo. A parte questo alla falce non si mangia male, cucina modenese soprattutto, con personale  disponibile ed educato, anche se un po' troppo lungo a servire. Ordiniamo due tortelloni di zucca dello chef, conditi con scaglie di grana, aceto balsamico e lardo di Arnad (nel menù c'è scritto Arnaux, ma si tratta di lardo di Arnad, quello valdostano, che come sapore è al livello di quello di Colonnata), buoni ed abbondanti. Come secondo ordiniamo due carpacci di chianina, non male, e anche abbondanti come porzioni,però era chianina trattata con erbe ed aromi, tipo carne salata, mentre a noi piace soprattutto il carpaccio di chianina "nature". Di contorno io scelgo patate fritte mentre Angela si fa tentare dai funghi fritti, veramente buoni, leggeri, la cosa migliore della serata, peccato che fossero scarsi. Come vino abbiamo optato per un Lambrusco Grasparossa Monovitigno Moretto, un po' troppo aspro per i miei gusti, di grasparossa monovitigno ne ho assaggiati di migliori. Terminiamo con due caffè ed un nocino, gentilmente offerti dalla casa.                                                                                                                                                                                                                                  Il posto è sicuramente alla buona, ideale per tavolate e serate passate in compagnia, azzeccatissimo per gnocco e crescentine, che abbiamo visto scegliere da numerosi commensali. La cucina è ruspante, senza grandi voli pindarici, i piatti sono abbondanti,(a parte i funghi fritti!!), discreto il rapporto qualità- prezzo. In complesso sarebbe un locale da provare almeno una volta. 

8 commenti

Reginalulu
04/11/2012
Strano per il Monovitigno....l'ho sempre trovato ottimo, anzi, direi il migliore tra i provati (lo scelgo sempre quando me lo propongono...) e anche per la lentezza, mai sperimentata... Concordo sulle crescentine e gnocco, per me imbattibili se si resta a Modena città :)
tranzollo
04/11/2012
Per Regina, In effetti il Monovitigno Moretti che mi hanno portato non è stato dei migliori che io ricordi. Quello della Tana di Charly ad esempio l'ho trovato meno aspro e con più corpo, simile all'Acino Corte Manzini che per me è il Grasparossa migliore in assoluto.Ieri sera sono stati un po' lenti perchè obiettivamente il locale era quasi pieno.
draghetto21
04/11/2012
Anche a me il moretti piacque tanto!!!
testapelata
04/11/2012
quando parlate della falce mi invogliate sempre a provare........e prima o poi accadrà anche questo ;) .....è bello tornare a casa con gli abiti che Ti ricordano la cena per diversi giorni :rofl: invece dottore potrei disquisire sul lardo di Arnad e su quello di Colonnata, ma visto che sei stato correttissimo ed hai parlato di "sapore al livello" evito le questioni tecniche e confermo che entrambi sono ottimi :yes: ed a malincuore aggiungo : sapori che si vanno perdendo :cry:
PIPPI
04/11/2012
io ho il gustapremio e non vedo l'ora di provare i funghi... per gnocco e tigelle a modena direi che è l'ideale, gnocco meglio delle tigelle e non dimentichiamo i tortelloni sono buonissimi
zingaraia
04/11/2012
anche io sinceramente non gradisco gli odori sui vestiti. Moretto sicuramente un buon lambrusco, non certo come corte Manzini o il Labrusca della cantina Lini.
Zemian
05/11/2012
Il discorso odore sui vestiti per me è cosa ancora più complicata visto che non ho un balcone ed il vecchio cane sclerotico non mi lascerebbe pace (è un pò acciaccato ma il tartufo funziona ancora bene...). :chuckle: Detto ciò, un parola sul lambrusco: la mia esperienza è di molte luci e qualche ombra, nel senso che il Monovitigno Moretto a volte l'ho trovato veramente buono (per me il leggero asprino che ha è l'elemento caratterizzante) ma altre (poche, per la verità) non era eccezionale. Forse l'imbottigliamento non riuscitissimo? Boh... :-)
airmat
05/11/2012
Sembra che il fulcro della rece sia un Grasparossa sotto le aspettative :chuckle: E la puzza di fritto è poco simpatica... ma straordinariamente migliore di quella di fumo come si sentiva fino pochi anni fà! :win: (non perdo occasione per ricordare al mondo intero che non fumo da quasi 2 anni :emu: ) Condivido la linea generale della rece anche se mediamente mi sento più soddisfatto di quanto lasi intendere tranzollo.
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