In questo posticino sono giàstata altre volte e ci torno sempre volentieri. Questa volta è in occasione del compleanno di mio papà; arriviamo alle 12,30 e siamo in tre.
L’aspetto esterno del ristorante è piacevole, tutto rosa, con un grande parcheggio e con la salita per i disabili. In estate c’è un bel gazebo per mangiare all’aperto.
L’interno è molto caldo ed accogliente, è formato da una sala grande e da una saletta piccola; questa volta siamo nella sala grande e ci hanno riservato un bel tavolo da 4, così siamo belli comodi. Spicca una bella stufa a pellet accesa, che contribuisce a scaldare l’atmosfera e anche la temperatura (fuori c’è il sole ma c’è un gran vento freddino). Ben presto il ristorante si riempie fino al completo e, a dire il vero, nella sala grande c’è un po’ di fastidioso vociferare ma, dopo un po’, ci si abitua.
La nostra cameriera (una ragazza giovanissima e gentilissima) ci elenca i vari primi (una quindicina) e la scelta ricade su un tris composto da: tortellini in brodo, rosette al forno, tagliatelle ai funghi (ma ci sono alcune varietàdi primi anche meno tradizionali).
Ordiniamo una bottiglia di acqua naturale e una mezza caraffa di vino rosso fermo (che, vedo versare da una bottiglia chiusa e si tratta di un sangiovese più che discreto).
Dopo un tempo di attesa giusto, arrivano i tortellini in brodo. Tre bei piattoni pieni di tortellini piccolissimi, fatti a mano ed immersi in un brodo FAVOLOSO dove spiccavano i sentori di carne buona e dove c’era, sicuramente, un cappone eccezionale. Direi 10 cappelli, almeno.
Il secondo piatto a giungere in tavola, sono le rosette al forno. Purtroppo la quantitàè modesta (una rosetta a testa) ma la qualitàè ottima, sono certamente fatte in casa e hanno usato un prosciutto cotto di alta qualità. Ne avrei mangiata una vagonata.
Arriviamo alle tagliatelle ai funghi, che io reputo eccellenti. Pasta fatta in casa, che tiene bene il sughetto e tanti funghi saporiti e tagliati a pezzi grossi. Vi confesso che ho fatto la scarpetta con il pane! Arf!
Di secondo ordiniamo gnocco fritto con prosciutto crudo e salame (in genere portano anche altri salumi ma la nostra è una richiesta apposita). Il gnocco è poco unto, molto leggero e tagliato a pezzi piccoli (ne arriveranno due cestini colmi e bollenti). Nota di merito al prosciutto, dolcissimo e tagliato sottile-ma-non- troppo.
Nel frattempo vedo passare delle grigliate miste favolose, che ordinerò sicuramente la prossima volta e vi segnalo anche dei piatti incredibili di salsicce in umido con i fagioli da accompagnare alle crescentine che mi fanno ancora venire l’acquolina in bocca!!!
La conclusione del nostro pasto “leggero” avviene con due zuppe inglesi per i miei (buone) e un mascarpone tradizionale con cioccolato e amaretti per me. Il mascarpone è freschissimo ed è ricoperto da scaglie belle grosse di cioccolato fondente e da tre amaretti giganti. Avrei leccato anche la coppetta!!!!
Niente caffè/ amari e passiamo al conto……20 euro a testa, per un totale di 60 euro tondi in tre. Quattro cappelli con lode.
Ci torno…eccome se ci torno!!!!
06/11/2012
augurissimi al tuo papa' !!!! ....niente male il vostro pranzettino leggero! slurp!!!