Recensione su Osteria dei Sognatori Modena
visitato da Brendom il 10.11.2012

Consigliato qualche tempo fa da un amico, e avendo una serata semi-libera (lka libertà terminaalle 10:30) da figli, organizzo una cena con mia moglie.

Arriviamo alle 20:00 e quando arriviamo il locale è vuoto, così abbiamo modo di apprezzare la sua conformazione. Il Ristorante è ricavato da  una passata officina artigianale, infatti nella zona del ristornate ci sono ancora altre officine. L'arredamento è in arte povera, minimale e decisamente gradevole i coperti totali non credo superino i 40.

Optiamo per il menu degustazione, prezzo previsto all inclusive 32,50 € a testa.

• Partiamo con una proposta della casa, salsa Ajioli qualche fetta di patata lessa, grissini e pane, molto gradevole la salsa, l'aglio (ingrediente base) non è esageratamente invadente.
• Antipasto assaggio di battuta di fassona e 2 fette di peperone con bagna cauda, entrambi ottimi.
• Come primo, io opto per i gnocchetti al castelmagno, mia moglie sceglie i ravioli al plin, assaggiamo entrambi, anche qui molto bene.
• Il Secondo, è per entrambi brasato al barolo con polenta, io non sono un grande amante di questo piatto, però in un contesto come questo non può mancare, buono e abbondante
• Come dolce prendiamo un bounet in 2 perchè ormai non c'era più spazio per altro, ottima,
• infine il caffe, che come nella maggior parte dei ristoranti è di qualità medio bassa (devo dire che raramente riesco a gustare nei ristoranti dei caffè di livello, ma il motivo è chiaro, rispetto ad un bar ne producono un quantitiativo infinitesimale), poi ci porta qualunque sorta di amaro e digestivo
• Da bere il menu prevedeva acqua e 1/2 litro di dolcetto d'alba (ma poteva anche essere cambiato)

Alcune note di folklore

Pian piano il locale si riempie, e verso le 21:15 arrivano 3 gruppi contemporaneamente che riempiono il locale, fino ad allora l'atmosfera era molto tranquilla con musica di sottofondo, a quel punto la tranquillità cessa (non per comprotamenti inurbani ma per il semplice vociare del doppio di persone), anche se devo dire che l'insonorizzazione del locale si è comportata egregiamente.

Altro effetto collaterale dell'arrivo contemporaneo, di fatto di metà dei commensali, è che l'attesa del dolce è stata di più di mezzora, mentre fino a quel momento le portate si erano susseguite con tempi ben scanditi. Ad un certo punto abbiamo chiesto al personale se si fossero dimenticati del dolce, e la ragazza ci ha spiegato in modo molto gentile la situazione appena esposta (l'arrivo contemporaneo di 20 persone) e che non si erano dimenticati, ma avevano preferito dare priorità ai nuovi arrivati per metterli subito a loro agio. Personalmente, dato anche il tipo di locale e il tipo di serata, la risposta mi è piaciuta molto.

Last but not least, al momento di pagare, il proprietario ci ha accordato uno sconto non richiesto (non è mia abitudine chiedere sconti) sulla quota prevista, quindi abbiamo pagato 60,00 invece di 65,00. Bella sorpresa.

Alla prossima volta.