Per chi non ha mai messo piede all'interno del ristorante giapponese "Osaka", basti sapere che si tratta di un locale accogliente e confortevole, arredato in stile moderno ma con quel pizzico di Oriente che non guasta mai, specialmente in un locale del genere. Come il nastro porta cibo ad esempio, tipicamente orientale, che però non abbiamo avuto l'occasione di vedere in funzione ma che, comunque, è inserito tra le possibilitàdi scelta per la cena.
La cucina a vista si apre davanti all'occhio dell'avventore giàda subito, all'entrata, insieme a piccoli tavoli decisamente ravvicinati che, però, durante la cena possono rivelarsi "troppo" piccoli per il servizio -  specialmente quelli destinati a due persone -  e "troppo" vicini se il desiderio di cenare con privacy è quello che si ricerca. Questo, insieme ad una velocitàdi servizio decisamente eccessiva (si parla di pietanze che arrivano tutte in concomitanza, massimo dieci minuti dopo l'ordinazione) rende la cena un po' convulsa e disordinata. con quasi l'impossibilitàdi gustarsi appieno gli ottimi piatti per la paura che si freddino. Possibile, che questo fattore, sia stato determinato - almeno nella nostra occasione, ovvero un post cinema con cena alle 22 circa di sabato sera - dalla poca presenza di clienti e, quindi, da una velocitàmaggiore da parte del cuoco nel preparare le pietanze con consequenziale servizio velocizzato. Quindi, su questo punto, ci riserviamo il beneficio del dubbio per rivalutarlo, magari, in un'altra occasione.
Ma per due contro che abbiamo riscontrato, ci sono molti più pro; ovvero una qualitàottima del cibo, a partire dalla classica "barca" - da 16 pezzi - di sushi, sashimi, maki ed urumaki con la quale abbiamo iniziato la nostra cena. Tutto pesce freschissimo e gustoso, servito con letto di carote tagliate a julienne ed insalata.
Abbiamo poi proseguito con i primi: riso saltato con gamberi e noodle di manzo e funghi (ovvero tagliatelle di frumento con sugo di manzo e funghi, tutto saltato alla piastra). Anche in questo caso, come per quel che riguarda la "barca" la qualitàdel cibo era ottima e gustosa. Stessa cosa, poi, per quello che è seguito ai primi: salmone saltato alla piastra con riso al vapore e germogli di soia - ottimo!!-, ed urumaki philadelphia, ovvero rotoli di riso tagliato a fette con ripieno di alga, philadelphia e salmone piastrato. Tutto gustoso e di buona qualità, al quale abbiamo accompagnato - oltre che l'immancabile salsa di soia - una bottiglia di acqua naturale da 0,75 cl. e caffè gentilmente offerto dalla casa al momento del conto.
Un prezzo, magari, non eccessivamente "abbordabile" o alla mano ma che, comunque, rispecchia la qualitàdecisamente alta del cibo offerto; qualitàche sopperisce senza particolari problemi al servizio decisamente troppo veloce per potersi gustare una cena con la dovuta calma, e alla troppa vicinanza dei i tavoli all'interno (solo quelli, poichè all'esterno è tutta un'altra cosa), che non sono altro che piccoli contro in una dose molto ampia di pro.
Consigliato, in sostanza, se si vuole mangiare qualcosa di diverso, magari prima o dopo un cinema con gli amici.
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