L’occasione è stata un bel week end a Trento. Cittàpiccola, carina e tranquilla, perfetta per un breve soggiorno all’insegna del relax e della curiositàper i prodotti tipici. Abbiamo approfittato di una iniziativa interessante del Palazzo Roccabruna, Enoteca Provinciale del Trentino, in centro a Trento. Ogni sabato proprio all’interno del palazzo viene organizzata una cena con menù fisso “gestita ” da un ristorante o enoteca della zona. Il 10 di novembre era la volta dell’Agriturismo Malga Canali.
Il palazzo è bello, ben curato. La cena era organizzata in una sala abbastanza grande, arredata con mobili in legno chiaro, moderni ma che nelle forme e nel colore legno naturale richiamano quelli tradizionali del Trentino. C’era una enorme cucina a vista in acciaio e perfino un grande schermo per chi voleva curiosare durante i lavori in cucina…
La tavola era apparecchiata in modo essenziale ma elegante, con i runner di stoffa chiara e i due bicchieri per acqua e vino. Ma andiamo al menù:
Abbiamo iniziato con un calice di Trentino Doc che ho apprezzato, visto che mi piacciono molto le bollicine, accompagnato da due crostini di pane integrale con burro di malga. Il pane era leggermente tostato, perfetto con il burro artigianale, dall’aroma leggero e particolare di erbe.
Poi “Pane nero col botiro, salame e tosela del Primiero”. Era una piccola pagnotta integrale con due grosse fette di salame rosato tagliate sottili ed una fetta di formaggio leggermente grigliato. Molto buono il salame, aromatizzato con un’erba che purtroppo non saprei dire. Il formaggio era leggermente grigliato ed era di mio gusto, anche se di solito non mi piacciono i formaggi, perché non aveva odori sgradevoli ed era saporito ma non troppo forte.
Di seguito polenta e agnello con cavolo cappuccio. L’agnello era ben cotto, direi arrosto ma forse cotto molto lentamente, e non aveva più quel sapore di “selvatico” che a me proprio non piace. La polenta era integrale, anche questa aromatizzata con delle erbe delicate, molto gustosa. Il cavolo cappuccio era un po’ diverso dai classici crauti, condito con aceto bianco di vino e cumino e lasciato leggermente a macerare. Ottimo.
Alla fine crostata di grano saraceno ai frutti di bosco. Impasto molto leggero, con anche un po’ di cannella e non troppo dolce. L’ho apprezzata molto anche se non vado matta per le crostate.
Il tutto è stato accompagnato da una bottiglia d’acqua e due calici di vini bordolesi, che purtroppo non ricordo. Ho più memoria per le bollicine… Poi due grappe a scelta, anzi una grappa per mio marito e per me un brandy invecchiato diciotto anni, che direi qualitativo, anche se non sono un’intenditrice.
Abbiamo avuto modo di parlare con la signora che gestisce l’agriturismo, una persona gentilissima e semplice, che con molta discrezione si era avvicinata anche durante la cena per chiedere se andava tutto bene e per rispondere alle nostre curiosità.
Gran bella serata e gran bella iniziativa per far conoscere luoghi, locali e prodotti della zona, in una regione che punta moltissimo sul turismo.
Fra l’altro in questa occasione e non solo abbiamo visto all’opera molti giovani gentili, professionali e preparati, cosa che fa sempre molto piacere.
Ottimo rapporto qualitàprezzo, nessun rilievo negativo da fare quindi cinque cappelli…
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16/11/2012
bene, bene, mi hai fatto venir voglia di tornare verso il Pradidali e la val Canali... :rock: non sapevo che alla Malga Canali si mangia così bene, me la segno sicura! :) grazie :)