Oggi pranzo di lavoro veloce e da sola, decido di provare questo ristorante che non è lontano e mi dàl'idea di essere adatto ad un pranzo veloce che possa sostituire il classico panino al bar. Entro dalla tortelleria non accorgendomi che l'ingresso del locale è a fianco, ma il ragazzo è gentile e mi fa accedere dalla porta tipo saloon che divide la parte produttiva/negozio dal ristorante.
Il ristorante è arredato sul beige molto chiaro, dal pavimento che finge un legno decapato alle pareti, alle scaffalature. Al di làdella stanza dedicata alle tavolate, che è abbellita da ingrandimenti fotografici di Campogalliano inizio secolo, l'ambiente è più che minimalista, un po' troppo. I tavoli sono apparecchiati con doppia tovaglia di tessuto non tessuto e tovagliolo di carta, ma non si paga, quindi è più che dignitoso. Inoltre viene portato d'ufficio un cestino col pane anche se si ordina solo un primo, come è stato nel mio caso, e la formaggera è ben piena di parmigiano grattugiato.
Opto per i tortelli di ricotta e spinaci conditi con burro e salvia, non prima d'aver chiesto alla cameriera se hanno molta ricotta o sono molto verdi e lei mi ha assicurato che sono molto verdi...bene, i miei preferiti, alla moda reggiana, e Campogalliano è terra di confine quindi ci sta. Dopo un'attesa di circa 15 minuti, che avendo fretta ho trovato un po' lunga (ma del resto il locale si stava riempiendo) mi arriva un piatto abbondante di tortelli, chiusi a tortello (non a raviolo). Ne taglio a metàuno per non ustionarmi e ahimè, la pasta si rompe in prossimitàdel ripieno e ne esce una sorta di "spuma" bianca... non proprio quanto aspettavo di trovarmi, niente a che fare coi tortelli "verdi". Ad ogni modo il ripieno, pur non essendo il mio preferito, era buono di gusto ma non mi è piaciuta la consistenza, come se gli ingredienti invece di essere stati mescolati fossero stati frullati; la pasta si sente che è tirata a macchina e risultava al dente non tanto per la consistenza elastica e gommosa della pasta fatta in casa quanto perchè era stata tenuta indietro di cottura, e questo è il difetto a mo parere che li ha penalizzati di più. Il condimento non era semplice burro fuso con le foglie di salvia ma erano stati tirati con del parmigiano e ne risultava un condimento più denso e saporito, al quale però preferisco il semplice burro fuso.
Nel complesso per quanto mi riguarda e per quanto ho mangiato (ho assaggiato solo un piatto) sarebbe un cappello inteso "poteva andare meglio", ma obiettivamente, dal momento che capisco che la prova tortello "verde" mi vede ancorata su punti di giudizio "ferrei", quasi dei teoremi del tortello perfetto, che il locale è ordinato e pulito, il personale gentile, non si paga il coperto...salgo volentieri a due perchè mi sembra un giudizio più obiettivo. Con bottiglietta da mezzo litro di naturale (1,10 euro) il conto è stato di 8,60 euro. Accettano buoni pasto, anche quelli del mio tipo che non li vuole nessuno!!!