Recensione su Nero di Seppia Imperia
visitato da tranzollo il 17.11.2012

Recensione su
Nero di Seppia
Imperia

Visitato il 17.11.2012
Imperdibile!!!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 42.00
Coperti: 1
2 commenti

Siamo nel borgo marinaro di Imperia, ricco di localini dove ti servono cucina di pesce, affollato ovviamente d'estate ma anche d'inverno, perchè si presta molto, tranquillo com'è e senza le automobili che ti sfrecciano davanti,, ad una distensiva passeggiata a mare. Siamo in cinque, mia moglie, io e tre amici del posto a cui abbiamo concesso la massima fiducia nella scelta del ristorante. Ci portano così al Nero di Seppia, un locale di fronte al mare, composto da due sale, una con bancone ed un'altra interna dove attraverso una grande vetrata si può godere di una fantastica cucina a vista. I camerieri sono di una gerntilezza squisita, uno di questi ci elenca il menù che è riassunto sui due lati di una lavagnetta portatile. I piatti sono vari e effettivamente difficili da scegliere, perchè si va dal menù di pesce a quello di terra dove trionfa la carne di fassona, presentata come battuta al coltello o come filetto. Come antipasti io scelgo le verdure miste gratinate al forno : è una specialità ligure, composta da diverse verdure (patate, peperoni, zucchine, cipolle) ripiene di pan grattato e maggiorana, di un gusto particoilarissimo, molto buone e leggere. Il piatto era abbinato al radicchio rosso trevigiano tagliato a striscioline. Mia moglie sceglie un antipasto di acciughe fritte accompagnate dalla panissa ligure, dadi fritti di farina di ceci, e da una salsa alle erbette : piatto abbondante e sempre gradito quando si tratta di acciughe, di gusto originale anche la panissa, che non ha niente a che fare con quella vercellese, che è un riso trattato al barolo con ragù di carne e salamella, un bel piatto tamugno per le serate invernali. I nostri tre amici scelgono l'antipasto freddo di mare, composto di aragostine, cicale di mare, moscardini, cozze, vongole, buonissimo a sentire il loro parere. Dopo eravamo ad un bivio : scegliere i primi piatti o lasciarsi sedurre dal fritto di paranza o dalla grigliata mista che avevamo visto passare e che ci erano sembrati piuttosto invitanti?. Decidiamo per i primi, e col senno di poi abbiamo fatto bene, perchè erano veramente speciali. In tre, compreso il sottoscritto, optiamo per le pennette al nero di seppia con cicale di mare, seppioline tagliate a strisce, vongole e cozze : l'aspetto era a dir poco inquietante, pasta, crostacei e molluschi avvolti da una salsa nera come la pece, più densa di quella che normalmente ti presentano ai ristoranti. Però...che piatto! Di notevole livello, gustosissimo, ed alla fine tutti a sorridere coi denti neri. Gli altri due amici invece si sono fatti tentare dagli spaghetti allo scoglio, molto buoni anche questi secondo loro. Come vino abbiamo scelto un ottimo Pigato Riviera Ligure di Ponente DOC 2011 "Boin in da Bon" : una sola bottiglia in cinque, un po' desolante come score, ma c'è da considerare che uno dei commensali era praticamente astemio. Terminiamo con cinque sorbetti alla mela verde, cinque caffè e tre mirtini. Il posto vale assolutamente una visita. Bella la location, ottima la cucina, forse sono un filo lunghi nel servire, ma vale la pena aspettare se ti portano dei piatti così. Il pesce è freschissimo e cucinato con ricercatezza e fantasia. Intriganti anche i piatti a base di carne di fassona, ma sabato sera eravamo tutti orientati per una cena di pesce e non ce ne siamo pentiti.

2 commenti

tata
20/11/2012
un vero piacere leggere di queste recensioni, un po' per i piatti descritti,per me che adoro il pesce, un po' per i luoghi, che io adoro e ho la fortuna di poter frequentare...ottima la vostra scelta degli antipasti...le verdure gratinate e le acciughe fritte sono il massimo della tipicita' ligure e vera espressione della cucina casalinga locale e non si trovano in tutti i ristoranti. :yes: :clap:
zingaraia
20/11/2012
bel colpo Tranzollo!
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