Tempi duri per gli irriducibili del gelato..dopo una lunga estate di lavoro in questo periodo la maggior parte delle gelaterie (e dei loro mastri gelatai) è chiusa per meritate ferie autunnali, e per chi come me fatica a rinunciare all'appuntamento settimanale con un buon gelato il cerchio entro cui scegliere la propria destinazione si restringe notevolmente.
Domenica pomeriggio io e il mio moroso ci ricordiamo improvvisamente della gelateria Borghi, che si trova in zona Policlinico e nella quale non ci siamo mai fermati a causa della zona piuttosto trafficata e della difficoltàdi trovare parcheggio. Per fortuna, nonostante il periodo dell'anno appunto, troviamo la gelateria aperta, quindi lasciamo la macchina in un parcheggio poco distante ed entriamo.
Il locale è gradevole, non troppo grande e molto accogliente, ci sono due vetrine ricche di gusti tra cui scegliere e ampie proposte elencate in un cartello esposto sopra alla cassa, coni, coppette, cestini, cialde, focacce e anche coppe di yogurt con farciture varie, tra cui vene citata quella ai mirtilli. Oltre ai gusti classici ( noto soprattutto una varia scelta di gusti alla frutta) ci sono alcuni abbinamenti più intriganti, come la ricotta con fichi e noci e il gusto Borghi, all'apparenza una crema al cioccolato arricchita con amarene intere, più diverse proposte di gusti alla soia.
Ultimamente sono in fase "coppetta spazzolata con calma a sedere", dunque scelgo appunto una coppa media da 2,50 euro con biscotto (ovviamente), torta Barozzi e croccantino, attratta dalla ricca variegatura di granella che noto sopra alla vaschetta, mentre il mio moroso ordina un cono da 2 euro con cioccolato fondente di soia e crema.
Entrambe le nostre ordinazioni si presentano belle abbondanti, e il gelato è indubbiamente buono, compatto e cremoso, senza nessunissima traccia di ghiaccio o altro: dopo un veloce assaggio al cono del mio moroso, che giudica la crema come una delle più buone che abbia mai mangiato, mi dedico alla mia coppetta, sorpresissima fin dalle prime cucchiaiate per la ricchezza di "tesori" pescati, tra pezzettini di biscotto al cioccolato ottimi e per nulla mollicci, e pezzettoni di torta Barozzi così grossi ( e buoni) che da soli varrebbero una doppia porzione di dolce in un qualsiasi ristorante. Paradossalmente il gusto che mi convince meno è proprio il croccantino che tanto mi aveva ispirata nella mia scelta: forse me lo aspettavo completamente diverso, ma è una mousse semifredda molto corposa e pannosa, un pò troppo "spumosa" per i miei gusti, seppur gradevole di gusto. Fatico comunque a terminare questo buonissimo gelato, la coppetta era davvero bella piena, ma non demordo e poco alla volta ne vedo il fondo.
Da riprovare assolutamente per testare i gusti alla frutta e il gusto Borghi, ho sempre qualche leggera diffidenza verso i gelati mangiati in inverno, spesso mi è capitato di trovare in giro gusti un pò annacquati o pieni di ghiaccio, ma in questa gelateria ho davvero assaggiato un buon gelato anche in pieno novembre.
ÂÂ