Recensione su Al Pifferaio Magico Sassuolo
visitato da iottisan il 24.11.2012

Da tempo dovevo al moroso una cena-regalo. Ho visto qui su GM una recensione di questo locale che non conoscevo e ho deciso di provare.

Ho telefonato giovedì per il sabato sera, c’era libera la saletta “Lady Gaia” da due, mi dicono al telefono. Accetto, una sala solo per noi due… carino!

Arriviamo alle 21, il parcheggio davanti al locale è piccolo, ma c’era posto.

Subito ci fanno accomodare nella nostra saletta, nel piano interrato. Il ristorante è molto particolare: da fuori sembra un capannone, e dentro è davvero enorme, ma è tutto diviso in salette piccoline, ognuna arredata in modo diverso.

La nostra saletta è ovale, i muri sono di mattoni e ci sono due grandi specchi. Il tavolo è ovale, abbastanza grande, e una porta a vetri ci separa dal corridoio. Nella saletta vicino alla nostra ci sono circa una decina di persone che fanno un gran baccano, ma con la porta chiusa e la musica di sottofondo ci dimenticheremo di loro.

Non appena seduti un trafelato ma gentilissimo cameriere (ci dirà di chiamarsi Umberto) ci porta i menu e ci versa un calice di prosecco (non ho fatto in tempo a vedere l’etichetta) e ci porta un vassoio di grissini e panini fatti in casa. Troppo salati i grissini, ottimo tutto il resto.

Optiamo per due menu “degustazione autunno”, che comprendono due antipasti, due primi, due secondi e il dolce, più acqua e vino, al prezzo di 50 euro a testa.

In verità subito ci viene servito un antipasto fuori dal menu: una mousse di tosone con crema di zucchine. Strabiliante la mousse, molto buona la crema, ottimo l’abbinamento.

Ci portano il vino: Bramito d’Amore, si chiama, è un Pinot nero di produzione del proprietario del locale, con uva di Prignano, molto fruttato, leggermente dolce, molto buono.

 

Iniziano a portare gli antipasti:

Battuta di manzo Frisona all’olio extra vergine d’oliva, con sorbetto al pomodoro, chips di patate e sale al sesamo: ottima la carne, strano il gelato

Carciofi alla Giudia su letto di crema di patate con pomodoro fresco: buoni.

 

Poi i primi:

Risotto alla zucca con pancetta croccante e aceto Balsamico: Buono, forse un pelino avanti di cottura e c’erano dei semi di zucca un po’ strinati.

Spaghetti bianchi con carciofi saltati e lamelle di tartufo nero: per me l’eccellenza della serata. Gli spaghetti erano fatti in casa, sembravano più strozzapreti, i carciofi erano morbidissimi e saporiti e il tutto era letteralmente ricoperto dalle scaglie di tartufo, profumatissime. Il sapore di questo piatto era davvero celestiale.

 

E i secondi:

Filetto di manzo con scaglie di tartufo e uovo: Ottimo davvero, carne tenera e tartufo saporito

Coscia di capriolo lardellata al timo con ristretto di merlot e broccoletti all'olio d'oliva extra vergine: la carne era saporitissima, con un buonissimo aroma di timo, forse un pelo duretta.

 

A questo punto si era fatta mezzanotte passata ed io ero davvero sazia.

Ci portano un tris di sorbetti (che proprio ci volevano per mandar giù tutto): uno al limone, uno alla pera e uno alla mela.

 

Infine un vassoi etto di cioccolatini e pasticceria per il caffè (che non prendiamo), ottimi i cioccolatini, sempre tutto fatto in casa.

Nel complesso ottima serata, cibo divino e presentazioni da gran ristorante.

Unica pecca: all’inizio il servizio è stato un po’ lento.

 

Mi è sembrato comunque che il locale fosse più vuoto che pieno, nonostante fosse sabato sera e nonostante io pensi che per la qualità di quello che si è mangiato non sia per nulla caro, confrontandolo con altri ristoranti di Modena.

 

Torneremo, sicuro!