Recensione su Rifugio alpino Tullio Marchetti Pievepelago
visitato da Gibbo il 24.11.2012

Prima uscita stagionale...

Lago Baccio - Monte Giovo - Lago Santo.

Arrivati a destinazione alle 14:00, 2 dei 3 rifugi del Lago Santo sono chiusi...

Arriviamo e ci fanno accomodare subito, il rifugio è vuoto, arriveranno altri clienti nel corso del nostro pranzo.

Il camino è acceso, fa un bel calduccio e una certa atmosfera!!!

Ordiniamo: 2 polente ai funghi 2 pappardelle al cinghiale 1 maccheroncino alla boscaiola 1 tagliatella ai funghi

Nell'attesa ci viene servito un cestino di pane che facciamo sparire in pochi secondi, abbiamo una discreta fame vista la lunga camminata.

Da bere acqua naturale e lambrusco di Castelvetro (2 bottiglie).

La mia porzione di polenta è bella abbondante, con cappelle di porcini intere, la polenta è morbida, ma preparata molto tempo prima, non era cremosa.

I funghi sono, a mio avviso, di quelli surgelati, conditi con aglio e prezzemolo, discreti.

Dopo il giro di primi piatti, ci buttiamo sui secondi:

2 salsicce alla piastra con patate fritte 2 taglieri di salumi e formaggi 1 porzione di cappelle di funghi 1 porzione di funghi trifolati

Io assaggio le cappelle di fughi, che sono le stesse servite con la polenta in precedenza, i funghi trifolati sono un mix di funghi con una buon sughino. Assaggio anche i salumi, buono lo speck e il salame, buono anche il formaggio, credo fosse un misto pecorino.

Nota di merito per le patate fritte, hanno usato vere patate, nel senso che erano tagliate a mano e fritte molto bene, croccantissime fuori e morbide dentro.

Alla fine 5 caffè e ci vengono lasciati al tavolo gli amari, solo uno di noi assaggia un nocino.

Alla cassa il conto è di 38,00 euro

Mi sembrano un tantino esagerati....