Ebbene lo ammetto: mi sono recata in questo bar  quasi unicamente spinta dalla curiositàdi verificare di persona se il nome fosse realmente questo! Giàda alcuni giorni il mio moroso mi diceva di aver sentito parlare dell'apertura di questo nuovo locale sulla via Giardini, accanto all'hotel Donatello, e così domenica mattina, in zona per alcune commissioni e con la colazione ormai abbondantemente digerita da un pezzo, decidiamo di fermarci per un ulteriore caffè.
Trovare parcheggio in questo tratto della via Giardini è impresa non da poco, infatti lasciamo la macchina in una stradina laterale e ci incamminiamo a piedi: il nome è proprio questo, a citazione di una recente canzone diventata piuttosto famosa, e troneggia su una insegna color argento chiaro, la stessa tonalitàche è utilizzata all'interno del locale, mentre una lavagna all'esterno annuncia che nel bar si possono ordinare vari tipi di tè, cioccolata e punch. Inoltre penso che si proponga come bar aperto anche alla sera, come lascia intendere la scritta "Day&Night" accanto al nome.
L'ambiente è piuttosto moderno e giocato appunto su toni argentati non aggressivi, non è enorme ed ha un unico bancone sulla sinistra, più quattro o cinque tavolini sulla destra per potersi sedere con calma. Al nostro arrivo sono tutti occupati, ma la gentile proprietaria ci dice che se vogliamo accomodarci prova a liberarci un piccolo spazio. Ringraziamo ma decidiamo di concederci una pausa veloce al banco, composta da un caffè, un caffè al gingseng (grande) e una brioche integrale al miele, che scelgo da una vetrinetta nella quale erano rimaste alcune paste alla crema e alla marmellata, più qualche ciambella. Sul bancone inoltre è presente una alzatina di vetro con una torta di crema e cioccolato che viene servita a fette.
I caffè sono molto buoni, la brioche è piuttosto leggera e per nulla burrosa, forse un filino secca in quanto non tanto farcita, ma nel complesso risulta gradevole e non pesante ( è in effetti la mia seconda colazione).
Rispetto ad altri bar caffè e brioche costano a mio parere leggermente meno, 90 centesimi l'uno, mentre il costo del caffè al gingseng è di 1,30 euro. La proprietaria è stata davvero gentile e cordiale, così come il ragazzo al bancone, insomma nella speranza di trovare parcheggio mentre si è di fretta torneremo volentieri ad assagiare qualcosa in questo bar, davvero originale e inusuale nel nome ma nell'insieme molto apprezzabile.
05/12/2012
Ma come? (tzst) Niente di sexy qui, bambina? (tzst) :figo: