Recensione su Leoncino Sestola
visitato da joy il 08.12.2012

8 Dicembre per noi è la giornata per festeggiare il compleanno del figliuolo maggiore, nato il giorno prima, quindi joymobile al completo e via. Quest'anno viste le varie situazioni meteo ( neve dappertutto) puntiamo verso l'appennino, fin dove si può arrivare...    Arrivati a Pavullo tiriamo diritto, la meta la spostiamo verso Sestola, appena presa la strada, si presenta abbastanza sporca, per noi della bassa, quindi procediamo con cautela e mentalmente faccio un voto, poco vino e niente grappa, nessun'altro vuole guidare..... Arrivati a Sestola facciamo un bel giretto a piedi per sgranchirci le gambe e aprire un pò lo stomachino  ;)  il figliuolo piccolino ha fame, poverino non ha fatto colazione, e si lamenta guardando le vetrine con le pizze al taglio, i vari menù dei ristoranti.Intanto mia moglie telefona al ristorante per sapere se hanno posto, fortunatamente (per noi ) hanno ricevuto delle disdette ed hanno posto.     Quindi  torniamo alla joymobile e partiamo per Roncoscaglia , parcheggiamo ed entriamo dal bar, ci assegnano il tavolo, sembra di ritornare negli anni 70,  tavole con famiglie che festeggiano compleanni, coppie più o meno anziane, la sala non è tanto grande, perlinato di legno alle pareti, tavole apparecchiate con tovaglia e tovaglioli rigorosamente bianchi, posate ed un piattino con dei pezzetti di formaggio, ciccioli e pezzi di gallette? (gergo militare, non mi è venuto in mente altro ) . La cameriera ci propone i piatti del giorno: Tortellini, tortelloni, gnocchi,e tagliatelle. Io prendo i tortelloni con burro e salvia, mia moglie con il figlio maggiore delle tagliatelle al ragù ed il piccino dei tortellini in brodo. Come secondi propongono: scaloppine, cotechino con purè, roastbeef e salsiccia, come contorni patatine fritte, cipolline e insalata. Io e il figluolo piccolino scaloppine ai funghi con patatine fritte, mia moglie ed il figliuolo grande cotechino con purè. Da bere una bottiglia d'acqua gassata ed un lambrusco reggiano che, aimè, non ricordo il nome. Intanto l'attesa viene riempita con della polenta con ragù e funghi, bella calda, buona, un toccasana vista la temperatura esterna ;)  Il vino è buono, però bisogna moderare, le curve a tornare sono tante e la strada non era un granchè a salire, quindi uso un vecchio modo di dire "tola sù dolsa". Arrivano i primi, delle belle porzioni, un vassoietto con i miei tortelloni, e ne dò uno al più piccolino ed uno al più grande, in modo che poi si mangino tutta la loro pappa, mia moglie invece non li vuole assaggiare :(  Al più piccolo arriva una zuppiera rigorosamente di metallo con mestolo, all'interno dei tortellini, minuscoli, minuscoli, che  ho visto soltanto da un'altra parte. Un altro vassoietto con le tagliatelle per mia moglie e l'altro figlio.Tortelloni molto buoni, una bella porzione, ho assaggiato pure i tortellini ( un paio di mestoli) molto buoni pure quelli, e le tagliatelle buone, però per mio parere leggermente inferiore agli altri due primi. Porzioni molto generose, tanto che di tagliatelle ne rimangono un pò :( .........                         Dopo aver tolto i piatti ed una breve pausa arrivano i secondi, scaloppine buone ed il cotechino pure , forse il cotechino dal sapore più deciso è stato migliore delle scaloppine, buone e delicate.Buone anzi molto buone pure le patatine. Mi tengo un leggero spazietto per il dolce, preferisco un mascarpone, alla barozzi, zuppa inglese, tiramisù. Mascarpone abbastanza "impegnativo" con delle scaglie (siamo a Roncoscaglia) di cioccolato. Ci starebbe bene una grappina, ma ho fatto un "voto" quindi per finire quattro caffè ed un limoncino.

Bel pranzo nell'atmosfera degli anni 70 ed un incredibile sorpresa nel pagare il conto 60 euri in totale, torniamo fuori, ha ripreso a nevicare, torniamo verso casa, meno male che la strada è decisamente più pulita .

Quattro cappelli ed alla prossima.