Venerdì sera siamo in quattro, in una serata da lupi, a collaudare la cucina del Moretto. Io c'ero giàstato questa estate, e mi ero trovato bene. Ambiente gradevole, molto simpatico il gestore, camerieri veloci. Se non c'era il tutto esaurito ci mancava poco. Nella sala di fianco alla nostra, per fumatori, c'era poi uno spettacolino con strani figuranti in parrucca, che per la veritànon hanno disturbato, visto che le due sale erano separate da una porta chiusa. Il problema è stato che chi entrava o usciva dalla sala non sempre la porta la chiudeva, così dalla nostra parte arrivava il fumo delle sigarette e anche un discreto spiffero. Più di una volta ci siamo alzati per chiudere quella benedetta porta, per rimediare alla maleducazione di qualche avventore. Comunque, a parte questo impatto sgradevole, la cena a dire la veritàè andata abbastanza bene. Ci hanno portato un apristomaco con gnocchini fritti e mortadella ed un bicchiere di Prosecco, molto graditi. A seguire io ho ordinato i maltagliati coi fagioli, buoni ed abbondanti, mia moglie è passata direttamente al secondo, scegliendo il coniglio in porchetta con patate arrosto, molto buono, mentre gli altri due commensali hanno optato l'uno per le pappardelle al cinghiale, l'altro per le tagliatelle al ragù, che pare fossero di buon livello. Dopo ci siamo dedicati ad una divagazione a base di borlenghi, gnocco e crescentine. Borlenghi così così, non molto conditi anche se discreti come consistenza, gnocco fritto buono, non eccessivamente pesante, in pezzi rotondi e spessi, crescentine discrete, integrali e con poca mollica. Di accompagno ci hanno portato un bel piatto di affettati, (prosciutto, coppa, mortadella) decisamente buoni, un mix di formaggi (stracchino e un pecorino che per la veritàsapeva poco di pecora), la cunza,un'ottima cacciatora di pollo, e poi, immancabile, il friggione, sempre apprezzato.Come vino ci hanno servito un buon Grasparossa Fattoria Moretto monovitigno. Uno solo ha preso il dolce, un mascarpone con pezzetti di torta Barozzi, e poi abbiamo proseguito con tre caffè e due amari, offerti. Il rapporto qualitàprezzo continua tutto sommato ad essere buono, L'unica cosa che ci ha disturbato è stato il contesto locale, con quella benedetta porta che lasciavano aperta e da cui arrivavano le esalazioni venefiche dei fumatori e le folate di vento polare. Azzardo un consiglio al gestore : non sarebbe meglio provvedere ad un sistema di chiusura automatica della porta, visto che penso sia una battaglia persa quella di migliorare il livello di educazione di certi clienti ?.  ÂÂ
10/12/2012
Ciao si evince che la tua recensione è condizionata dalla porta, questo è un dettaglio che nn dovrebbe incidere di come ai mangiato, eppure questo nn ti ha fatto dare 4 o 4 e mezzo cappelli. x questo io ho proposto di dare un giudizio sul singolo particolare. Il pranzo da 8 ma il contesto della porta con il profumo di sigarette è da 5.