Recensione su Come una volta Correggio
visitato da cicioun il 11.12.2012

Recensione su
Come una volta
Correggio

Visitato il 11.12.2012
Consigliato!
Scritta da cicioun
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 20.00
Coperti: 1
6 commenti

La riunione finisce tardi.

Sono le 13,30 e si decide di andare a pranzare con i colleghi.

Vista la vicinanza si prenota al Come una Volta di Correggio.

Il locale è conosciuto in quanto in passato era una nota discoteca estiva.

Il locale è una antica villa (per me molto bella) nelle ex campagne correggesi (ora è stata circondata dal villaggio industriale e quindi è circondata da fabbriche!) adattata a Ristorante.

Si entra dopo aver parcheggiato la macchina sullo stradello di ingresso.

La sala da pranzo è una vecchia stalla perfettamente ristrutturata con pietra a vista.

Ci sono 4/5 tavoli occupati e l’atmosfera appare perfetta per un pranzo di lavoro (eventualmente anche con persone esterne e non solo colleghi come nel ns. caso)

Ci sediamo ed il cameriere ci propone i due menu del giorno a prezzo convenzionato (12 euro):

Il primo menu prevede tagliatelle al ragu e per secondo bocconcini di pollo.

Il secondo menu prevede gnocchi ai 4 formaggi e come secondo fettine di manzo.

Insieme ai colleghi si decide di fare una variazione al menu (uscendo quindi dal prezzo standard proposto).

Prenotiamo quindi gnocchi ai 4 formaggi per tutti e gnocco e tigelle con affettato per secondo.

I tempi di attesa per i primi sono decisamente troppo lunghi per una pausa pranzo (soprattutto perché il primo scelto era inserito nei menu proposti dal ristorante).

Per “ingannare” il tempo si “sgranocchiano” grissini ed il pane.

Dopo 15 minuti vengono serviti gli gnocchi: molto buoni.

Si sente che NON sono industriali ma bensì fatti in casa. Il condimento è delizioso e mai invadente.

Giudizio Ottimo.

I tempi di attesa per i secondi sono decisamente troppo lunghi per una pausa pranzo (e “ridaiè!!!”)

Ci vengono serviti due piatti di affettati in modo molto “scenografico” con frittellone di carne e “fiocco” di zucca al forno.

Per la verità la qualità dell’affettato (prosciutto, mortadella, coppa e salame) non è eccellente.

Il gnocco fritto è cotto in bianco (forse troppo). Abbastanza alto, non unto ma decisamente pesante. Ho mangiato di meglio!

Le tigelle sono impastate con una parte di farina integrale.

Non particolarmente secche.

Per essere “nella bassa reggiana” (perciò in terra straniera per le tigelle!) ritengo siano buone.

Caffè per concludere.

Il pranzo è stato accompagnato da tre “tristi” semplici bottiglie d’acqua frizzante(!)

Giudizio: locale molto carino, qualità del pranzo accettabile, tempi troppo lunghi.

3 cappelli.

 

6 commenti

Zemian
14/12/2012
Scusa Cicio... cosa cuol dire che il gnocco è cotto in bianco? :mmm:
cicioun
14/12/2012
Che il gnocco è poco cotto e quindi non assume la "doratura" abituale
lukeforever
15/12/2012
LA DISCO COME SI CHIAMAVA? X CASO VILLA DELLE ROSE? O UN NOME DEL GENERE? :sisi:
testapelata
15/12/2012
per la precisione "IL POSTO DELLE FRAGOLE" :patpat:
cicioun
15/12/2012
Posto della Fragole
lukeforever
15/12/2012
Allora lo conosco grazie.:-)
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