Il locale situato adiacente alla chiesa del piccolo borgo,  all’esterno è verniciato di rosa, onestamente non molto invitante, mentre all’interno è stato recentemente ristrutturato; i tavoli in legno chiaro dalla vena moderna, assieme alle ampie vetrate, donano all’ambiente una gradevolissima lucentezza
lasciamo la macchina nel parcheggio e, dopo essere entrati notiamo con stupore che siamo gli unici clienti, forse la neve che qualche giorno prima ha imbiancato le strade, forse l’imminente avvento delle feste natalizie, hanno dirottato la gente verso altri lidi; oppure è una di quelle giornate che neanche chi è del settore riesce a capire, magari la domenica prima hai il pienone e quella dopo nessuna prenotazione, tanto che ti viene pure il dubbio di avere il telefono rotto, un po come quando da giovane aspettavi ore e ore davanti al telefono la chiamata dell’amata donzella, ma comunque tant’è, ci siamo solo noi e questo (per noi) è sicuramente positivo, ci permetteràdi godere in esclusiva delle attenzioni e della simpatia dei giovani gestori, senza paura di essere trascurati, anche se, dopo averli conosciuti di persona credo che questa eventualitàsarebbe stata molto improbabile, sono persone dinamiche che cercano di offrire sempre il miglior servizio ai propri clienti, a volte a scapito di un maggior guadagno
il voucher di GM prevede antipasto, primo, secondo, dolce, caffè, acqua e vino per una persona; dopo esserci accomodati il gestore ci illustra la sua proposta che neanche a farlo apposta era proprio quello che avevo in mente di provare, quindi accetto volentieri
dopo qualche minuto d’attesa ci viene servito l’antipasto composto da due pezzi di gnocco fritto delicato e fragrante, uno dei due racchiude all’interno una cuore di pancetta e mozzarella, veramente squisiti
poi arriva un bel piatto di tortelloni ai funghi che ci divideremo quasi equamente, i tortelloni sono grandi con pasta spessa ma non troppo, cotta alla perfezione, il ripieno è di spinaci e freschissima ricotta, il sugo delicato e gradevole, forse leggermente corto di sale, piccolo difettuccio prontamente corretto con una spolverata di grana
come secondo non potevano certo mancare gli sgranelli ai ferri, specialitàdel locale, il titolare ci spiega che sono la parte “nobile” del maiale, quella attaccata all’osso del prosciutto, carne saporita e tenerissima, in pratica delle specie di bistecche “gonfie” , a dire il vero il nome mi aveva tratto in inganno, mi aspettavo un taglio più simile allo spezzatino, ma la bontàinvece non ha tradito le aspettative
la Sabry  invece ha preso una grigliata mista che comprendeva salsiccia e pancetta croccante, due bei pezzi, braciola di maiale e di manzo (credo), e per finire uno sgranello;
anche in questo caso la porzione risulta veramente abbondante, tanto che una è più che sufficiente per due persone, la cottura è giusta, a parte la braciola di manzo che a mio avviso voleva tenuta più al sangue, per contorno un piatto di patatine fritte leggermente abbondanti di sale
il tutto accompagnato da un cestino di tigelle al posto del pane, croccanti all’esterno e morbide all’interno, molto buone
arrivati al momento del dolce la consorte opta per un mascarpone con all’interno un cuore caldo di torta al cioccolato, mentre io giàsapevo cosa avrei preso da almeno 2 settimane, una bella porzione di crema fritta;
racchiuso all’interno di una croccante crosticina, un cuore morbido e non eccessivamente dolce, servita con una spolverata di zucchero a velo, loro la propongono come antipasto, io lo potrei mangiare anche come digestivo ;) , non male
per bagnare tutto questo ben di Dio abbiamo scelto, oltre a una boccia d’acqua frizzante, una mezza di Lambrusco di Castelvetro cantina Bellei da 11.5°, e devo dire me lo so sono proprio gustato tutto, fino all’ultima goccia, simpatica anche la bottiglia che sull’etichetta riporta la scritta Riservato agli Amici
per terminare in bellezza mi coccolo con una tazza di Parampampoli, un liquore a base di caffè, grappa, vino, cognac e zucchero, servito caldo, anzi letteralmente fiammeggiante, la Sabry essendo astemia si accontenta di un buon caffè Cagliari
a conclusione di questo bel pranzo ci fermiamo a parlare con i due giovani gestori, e a giocare con la loro figlia di 16 mesi che, omonima e coetanea di mia figlia, anche se a dire il vero la mia piccolina all’anagrafe si chiama Aurora Vittoria ……e so benissimo che un giorno per questo mi maledirà :-)
ricapitolando, prezzi onesti, cibo ottimo e genuino, servizio attento e cortese, 4 cappelli abbondanti, e manca veramente pochissimo per arrivare a 5
ÂÂ
21/12/2012
Bellissima descrizione ,il locale e il menù semplici e accoglienti.... mi ispirano molto.. :clap: :yes: