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testapelata: pronto buonasera, sono “testapelata”, avrei da porle alcune domande
casa bellato: buonasera, dica pure
testapelata: domani siete aperti ?
casa bellato: siamo aperti a mezzogiorno
testapelata: fate il fritto ?
casa bellato: si
testapelata: terza domanda, ha posto per due ?
casa bellato: ahahahah (risata) , si , per che ora
testapelata: direi verso mezzogiorno
casa bellato: bene allora la segno per la mezza ,l’una , ci vediamo domani
testapelata: perfetto, a domani, buonasera.
………..e tutto è iniziato così !!!!
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In realtàle diverse recensioni sul fritto misto di Casa Bellato mi avevano giàfatto balenare l’idea che alla prima occasione utile mi sarei seduto al tavolo di questo splendido locale della collina bolognese.
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Per la descrizione del locale mi permetto di utilizzare, con leggere correzioni, una “datata” recensione di Mauribe in quanto fa esattamente al caso nostro:
“ Arriviamo a Castelletto di Serravalle, in piazza, dove non riusciamo a parcheggiare, per cui lasciamo l’auto in una via laterale a non più di 70 metri dal ristorante, entriamo e, salendo le scale, arriviamo alla sala da pranzo, divisa in due zone, non grandissima, ma sufficiente a contenere almeno una sessantina di persone, con la cucina a vista dalla quale non proviene nessun odore (ottime le grandi cappe aspiranti sui fuochi). L’arredo è moderno, pulito e senza fronzoli, tovagliato bianco,posateria normale, bicchiere per l’acqua e coppa per i vini. “
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Ci riceve il Sig. Lamberto che ci fa accomodare in un tavolino leggermente appartato sul quale sono giàpresenti un bel piattino di ciccioli sbriciolati ed alcuni krakers artigianali .
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LCB: “da bere ? ordina Lei ?”
TP: “una bottiglia di minerale naturale e…. avete le mezze bottiglie”
LCB: “abbiamo quello che vuole”
TP: “allora mi porta un Pignoletto”
…………. il Sig. Lamberto, stappa il Pignoletto dei Colli Bolognesi , riempie una bella “misura” (quelle da osteria di una volta) da ½ litro e me la porta in tavola , solo questo meriterebbe una dose di massiccia di cappelli: penso che questi modi di “fare le cose” non abbiano prezzo .
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LCB: “partiamo con un antipasto ?”
TP: sguardo interrogativo (???)
LCB: “ho capito, allora facciamo così, prima Vi porto il fritto salato e poi quello dolce”
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……….e così sarà!!!!
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Dopo breve attesa, arriva un sontuoso vassoio con: pallinediripienoditortellini , salvia, tocchettidiparmigianoreggiano, spiediniformaggiomortadella, zucchine, fioridizucca, polenta, frittura stupefacente, leggerissima e gustosissima, particolare menzione per la salvia (3 asterischi testapleda) .
Quasi “di contrabbando” ci viene appoggiata sul tavolo una bottiglietta di aceto balsamico di eccelsa qualità(e qui avrei bisogno della controprova fra gli assaggiatori di aceto balsamico che abbiamo fra noi) .
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A parte, un altro vassoio con pollo fritto, due cosce e due alette: la carne è sicuramente quella del bollito, la pastella e la frittura sono perfette, peccato che io ed il pollo non si sia mai riusciti ad andare d’accordo, per cui, leggero morsetto ad una coscia per non lasciare “nulla di intentato” ma…..è più forte di me……..non ce la faccio .
Spiego la cosa al Sig. Lamberto che provvederàcon successivi accorgimenti.
Ora che so come funziona il tutto, la prossima volta sostituirò il povero pollastro in maniera degna !!!
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Siamo arrivati al vassoio del fritto dolce: crema, fichi, ciliegie , clementine, ananas, mela e amaretti, avete capito benissimo, amaretti pastellati e fritti (una vera leccornia, 5 asterischi testapleda, per chi non lo avesse “ben compreso” trattasi dell’equivalente testapelata delle stelle di una ben nota guida) .
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Accorgimento numero uno: arriva un altro vassoio di solo frutta e amaretti .
Stavo dimenticando di dire che il fritto dolce è spolverizzato di zucchero al velo .
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Direi che la misura è colma, per cui quando il Sig. Lamberto chiederà“gradite qualcos’altro ? dolce ? caffè? “ ci limitiamo ad ordinare un caffè.
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Accorgimento numero due: arriva un bel contenitore con cantuccini ed amaretti artigianali (superlativi) , una bottiglia di vin_santo , nocino (probabilmente fatto artigianalmente e comunque di altissima qualità) prugnolino ed altro liquore secco non meglio identificato.
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Il conto di 25 euro a persona lo reputo “adeguato”, così non facciamo uso ed abuso della voce “onesto” o “non onesto” che in questi giorni ha imperversato in una discussione.
La gentilezza, il “savoir faire” , la “nostranità” del Sig. Lamberto ha sicuramente fatto scattare quel “quid” che identifica un “più che ottimo pranzo” in qualcosa di “impareggiabile” o, utilizzando il metro di GM , di “imperdibile” .
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Ritenendo che il “problema pollo” sia da addebitarsi esclusivamente ad un mio “problema personale con il medesimo pollastro”, oggi la mia “manica stretta” non può esimersi dall’assegnare all’esperienza presso Osteria Casa Bellato i mitici 5 cappelli ed il giudizio IMPERDIBILE .
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01/01/2013
anche se non sono un'amante del fritto, devo ammettere che la tua rece mi ha stuzzicato parecchio la mia avversione al fritto deriva da un'indigestione di frappe fatta in giovane età, la tua verso il pollo da cosa? ma è il sapore del pennuto che non ti piace o l'animale in sè?