Su consiglio del forum GM e dopo aver letto la recensione del Carolingio a cui rimando per la descrizione del locale mi sono recato in questa “ex Bottiglieria da Gino”, previa prenotazione (che è d’obbligo se si vuole trovar un tavolo …) trattoria romana veramente “sui generis.
Avremmo voluto passare la sera di Capodanno ma il locale era chiuso pertanto abbiamo dovuto “accontentarci” del mezzodì pur di portar a termine il nostro obiettivo .
Il locale è gremito in ogni ordine di posto e nella saletta in cui ci accomodiamo, stretta con disposizione tavoli alquanto serrata, campeggia sul muro una scritta romanesca che ci da’ giàun idea dello stile del locale “ CHI CIA’ LI SORDI E SE LI MANGIA E BEVE ARISPARAMBIA ER PIANTO DELL’EREDE “
Il cameriere che si occupa di noi , a nome Aldo , è veramente spassoso  degno di partecipare a Zelig con le sue battute in dialetto romano ci tiene tra una portata e l’altra un ottima compagnia .
Ordiniamo :
2 taglieri di affettato misto e formaggiÂÂ
2 carbonare
2 tonnarelli piselli guanciale funghi
1 tonnerelli cacio e pepe
1 penne ai broccoli
2 bottigle di H2O (liscia e gassata)
1 bottiglia di Frascati
Note particolari per le penne ai broccoli e i tonnarelli pis/fun/gua, cheho sentito personalmente, i primi per la delicatezza i secondi per il sapore.
Servizio velocissimo considerando che il locale era traboccante , unico neo non fanno il caffè ma il buon Aldo ha immediatamente rimediato indicandoci dove prendere il miglior caffè di Roma a poca distanza.
Alla prossima.
07/01/2013
Pensa che avevo già prenotato per il 4 gennaio a pranzo... ma avrei dormito nel viterbese in mezzo all'arsenico e quindi ho dovuto rinunciare... :mad: :mad: Bravo zio! :)