Dopo aver seguito i consigli di GM ci affidiamo al “fiuto” per la scelta di questo locale in mezzo alle tortuose stradine di Trastevere piene zeppe di localini interessanti per chi ama la forchetta.
Il locale è molto piccolo 1 stanza e mezzo con bancone bar in fondo in posizione opposta all’ingresso,  fuori sulla stradina pedonale 2 piccoli tavolini per mangiare all’esterno senza il classico fungo per riscaldare e, vista la temperatura 15° (in dicembre !!!!) , direi scelta quanto mai azzeccata. All’interno soffitto tappezzato di fiaschi vuoti appesi e disposizione tavoli serratissima , direi normale per i locali della zona, con illuminazione alquanto artigianale a candela , i portacandela infatti erano delle bottiglie piene di cera che rendevano l’atmosfera a dir poco romantica molta apprezzata dalle donne del gruppo.
 Locale che si presentava col pienone e fila all’ingresso, ma avendo prenotato (dopo aver trattato sull’orario )  alla mattina nessun problema per avere un tavolo.
Ordiniamo :
1 tagliere gigante (suff per sei persone !!!! ) con affettati misti di Norcia con prevalenza salame piccante e non / formaggi misti /verdure cotte
1 spaghetti aglio olio peperoncino
2 zuppe di cipolle e ceci
2 mezze maniche all’ ALFREDO ( guanciale , piselli, funghi)
1 bruschetta al pomodoro
2 acqua (liscia e gassata)
1 vino della casa dei Colli Romani (???)
4 caffè
Servizio celere e gentile,  primi piatti ottimi e salumi saporiti niente male , ambiente rustico ma molto caratteristico, locale che mi sento vivamente di consigliare per chi si trova in Trastevere.
Ala prossima .