Eravamo in cinque, e quella sera li' non riuscivamo a trovare un posto che piacesse a tutti per andare a cena.... Poi visto che eravamo in zona abbiamo deciso per il Fujiyama.
Che io sappia e' un giapponese "storico" a Modena, ma non c'ero mai stata.
L'ambiente e' caratteristico, in stile giapponese, ordinato e pulito, anche se per alcuni aspetti dimostra gli anni che ha (ad esempio in alcuni punti il parquet si e' sollevato).
Anche la tavola e' in stile giapponese, con le bacchette di legno presentate dentro una custodia in stoffa azzurra e con di fianco il poggia bacchette in ceramica... Per fortuna la cameriera ci ha poi chiesto se volevamo anche le posate normali, e abbiamo accettato... Ho qualche difficolta' con le bacchette...
Eravamo in 5 ed abbiamo scelto il menu' a prezzo fisso: con 18 euro a testa bevande escluse possiamo ordinare quello che vogliamo... Ovviamente ci sono dei limiti: se in uno stesso tavolo qualcuno vuol prendere il menu' a 18 euro devono poi prenderlo anche tutti gli altri (per non rischiare che qualcuno faccia il furbo...) e se poi un piatto non viene terminato si devono pagare dai 5,00 ai 15,00 euro. Inoltre dei piatti piu' costosi come il sashimi se ne possono ordineare solo uno a testa.
Io ho ordinato il sashimi misto e la tempura di verdure.
Il sashimi era freschissimo, e visto che si tratta di pesce crudo la cosa e' molto importante... La porzione era ridotta: tre fettine piccole di salmone, tre di polipo e tre di tonno, presentate su di una verdura bianca fresca affettata sottilissima (che non so cos'era) e con la salsa a parte. Alla fine meglio che la qualita' fosse ottima e la quantita' scarsa piuttosto che il contrario...
La tempura era fatta a regola d'arte, anche questa presentata con salsa a parte.
Due di noi hanno preso il sashimi misto, che era invece abbastanza abbondante (10 pezzi a porzione) ed aveva un bell'aspetto. Hanno detto che era buono.
Poi abbiamo preso: udon (spaghetti grossi) con gamberi e verdure miste, che ho assaggiato e mi sono piaciuti. Erano abbastanza delicati come sapore e ben equilibrati, forse merito del condimento che era stato usato.
Abbiamo preso anche un antipasto misto con chele di granchio e altre cose che purtroppo non ricordo, e poi varie versioni di involtini con riso, alghe e verdure oppure con riso, alghe e pesce. Ho assaggiato la versione con un gamberetto fritto al centro, che non avevo mai assaggiato prima, ed era gustoso (purtroppo non ricordo il nome giapponese...).
Da bere abbiamo preso 3 bottiglie d'acqua minerale, una bottiglia di Fiano d'Avellino da 75 cl e una di Pinot Bianco da 37,5 cl. I vini non erano niente di particolare, ma devo dire che il Fiano non mi piace molto... Alla fine bianche o rosse preferisco sempre le bollicine!
Il servizio e' molto gentile ma lento, forse anche per evitare che chi prende il menu' a prezzo fisso si "abbuffi" ordinando troppa roba...
La qualita' secondo me e' molto buona e soprattutto il pesce e' freschissimo, e questo forse alla fine e' il motivo per cui le quantita' non sono troppo abbondanti...
Di sicuro non e' uno di quei locali dove con pochi euro ti strafoghi di cibo pero' alla fine la qualita' e' cosi' cosi'...
Bella esperienza, 26 euro a testa quindi buon rapporto qualita' prezzo. Quattro cappelli.
ÂÂ