Recensione su Stella Camposanto
visitato da lukeforever il 09.02.2013

Partiamo dal maggio dell'anno scorso, 20 maggio x la precisione, prima e lunga scossa, poi sempre nello stesso mese, il 29, la seconda, quella delle 9 del mattino, e quella delle 13.

Tutti sappiamo benissimo e li abbiamo, gli avremo x ancora tanto tempo ben presenti nella nostra mente x lungo tempo.

Distruzione, paura, smarrimento,credevamo di essere in una zona franca, e invece ci siamo tuffati a piedi pari in una realta' ben diversa.

Molte case, capannoni industriali, attivita' sono andate distrutte, anni di sacrifici, voglia del fare che ci caratterizza noi emiliani, in pochi minuti, abbattuto.

Sono volutamente partito da lontano, x fare capire a queile poche,pochissime persone, la voglia di ripartire, dimostrando che siamo anche piu' forti del terremoto.

E una di queste persone e' il signor Giulio e sua moglie,che avevano un locale nella bassa, tra Medolla e San Felice sul panaro. 2 realta' che hanno pagato un costo altissimo purtroppo anche in vite umane.

Il locale era il Famosissimo Fienil de ferro, appunto nelle campagne della bassa, locale da me frequentato asssiduamente.

Completamente o parzialmente distrutto questo nn lo so' di preciso, ma inagibile, e l'inevitabile chiusura.

So' perche' mi e' stato raccontato, mesi di questo signore di sconforto, smarrimento, e x ultimo, la morte dell' amico propietario della struttura in campagna dove lavorava.

Mesi e mesi alla ricerca di una struttura x ripartire, tra mille difficolta', e finalmente ecco il locale dove ripartire, il ristorante stella a ca' Bianca, dopo Camposanto, verso Finale Emilia.

Tempo fa' avevo avuto notizia dell' intenzioni del signor Giulio di riaprire, e avevo postato qua sopra la notizia, e finalmente e' arrivato il gran giorno di ripartire,da dove eravamo rimasti.

Mi presento previo appuntamento telefonico alle 20, la serata e' limpida e tersa, nn poteva andare meglio, il parcheggio e' un pochetto problematico, essendoci gia' parecchie vetture, e nn essendo grandissimo,si parcheggia dove si puo'.

Entriamo e vedo subito con grandissima gioia il signor Giulio alle prese con la famosa carnazza, infatti la mega griglia e' subito a sinistra appena entri.

Il locale dove io nn ci ero mai stato nelle precedenti gestioni, si presenta molto sobrio con tavoli abbastanza distanziati, suddivisi in tre sale, nn ho contato i posti a sedere, ma credo piu' di 70 o 80.

Il signor Giulio ci dice che possiamo accomodarci nella saletta in fondo a sinistra, bene, un po' di riservatezza come piace a me.

Arriva la gentilissima cameriera e ci chiede i liquidi, scegliamo un lamrusco di Sorbara e una liscia, dopo pochi minuti arriva un piattino di salumi misti salame casereccio veramente ottimo, coppa, e pancetta, tutto accompagnato da pane, e gnocco ingrassato.

Spazzoliamo via tutto! veramente un buon inizio, poco dopo ci vengono elencati a voce i primi, io li conosco tutti benissimo, comunque una rinfrescatina nn fa' mai male!  Erano 4 e vi invito a provarli tutti, gramigna con salsiccia, pasta e fagioli, maccheroni al pettine con costine, e mezze penne con radicchio rossso e gorgonzola, noi scegliamo quest'ultime, ne avevo nostalgia!

Buonissime come me le ricordavo io, nulla e' cambiato, se nn purtroppo il locale e l'ubicazione.

Passiamo ai secondi, un trionfo di carne, x tutti i palati, dalla grigliata classica,alle famosissime tagliate, insomma quello che piu' vi aggrada di tutto e di piu'!

Prendiamo 2 tagliate , e una porzione di patate al forno, arriva un piatto unico di carne, tagliata che ci avrebbero mangiato benissimo senza problemi nn 2 ma 3 persone cotta al punto giusto, ottima,

Come dolci la mia ragazza prende un assaggio di dolci misti, ed io una zuppa inglese favolosa.

Finiamo con 2 caffe', e ci portano 3 bottiglie una di nocino, una di limoncello,e una di grappa, oh piu' abbondanza di cosi'!

Ci alziamo a fatica, veramente soddisfatti, scambio 2 parole con la moglie del signo Giulio x fargli i miei complimenti, e di ben tornati.

Bravi veramente, ripartiamo, ripartiamo, ripartiamo da dove ci eravamo lasciati.