ÂÂ
Qualche tempo fa, passeggiando per il centro di Modena, io e la mia compagna avevamo notato questo piccolo locale e, incuriositi, avevamo sbirciato oltre le vetrate per leggere il menù del giorno scritto su di una lavagna appesa ad una parete. Le proposte erano prevalentemente piatti di pesce e così, incuriositi, abbiamo deciso di prenotare. Finalmente, dopo qualche tentativo sfortunato, siamo riusciti a riservarci un tavolo per due per sabato sera. Il ristorante si trova nell'omonima via, a pochi passi da Piazza Grande e dalla Ghirlandina. Arriviamo verso le nove e troviamo i tavoli quasi tutti occupati, una bella atmosfera, quasi tutte coppie a parte un gruppo di 8 persone. Un cameriere ci chiede subito se abbiamo prenotato e, in seguito alla nota conferma, ci chiede se vogliamo consegnargli le giacche, che avrebbe riposto al sicuro. Ci sediamo e ci guardiamo intorno, l'arredo è stato scelto con gusto, ci sono circa una decina di tavoli e, in fondo, si può vedere la cucina. Leggiamo il menù e troviamo risposte convincenti alle richieste dei nostri palati, tanto che siamo un po' in difficoltànella scelta, nel senso che molte delle portate ci ispirano parecchio. Alla fine mi convinco per dei calamari gratinati su letto di datterini (antipasto) e il pescato del giorno come secondo. Mi viene proposto un rombo al forno cotto in carta fata accompagnato da verdure e patate o, in alternativa, un'ombrina, cotta nello stesso modo. Scelgo l'ombrina, anche per colmare la mia ignoranza, convinto dalla spiegazione del titolare del locale. Con un solo piatto colmerò due lacune, la prima relativa alla carta fata, mai utilizzata per cucinare, e la seconda relativa al pesce, che non avevo mai assaggiato prima. La mia compagna sceglie invece due piatti più classici: un'insalata di mare e linguine allo scoglio. Il titolare dice che invidieràmolto le mie scelte e infatti...ma procediamo con ordine. Per accompagnare le portate, scelgo dalla carta dei vini (discretamente fornita) un vermentino della riviera di ponente ligure, della cantina Lupi. L'ultima volta che lo avevo sorseggiato era stato sette anni fa e ne avevo un bellissimo ricordo. L'attesa è breve e finalmente arrivano i piatti, i miei calamari sono buonissimi, si sente la freschezza del prodotto, e il letto di datterini è delicatamente accompagnato da qualche goccia di aceto balsamico: tutto ottimo. Assaggio anche l'insalata di mare, buona, ma rispetto ai calamari è due gradini sotto. Soddisfatto della scelta, attendo con ansia il secondo, assaporando il vermentino che si sposa alla grande con i sapori che riposano sul palato. Poi ecco arrivare la regina ombrina, all'interno della fantomatica carta fata, ossia un sacchetto trasparente, che viene tagliato per rivelare tutti i profumi contenuti all'uso interno. Il primo ad arrivare alle narici è quello di the, poiché vi è, adagiata sulle verdure e sui filetti di ombrina, una piccola fogliolina che è stata riposta con cura durante la cottura. Arrivano poi i profumi delle verdure, del pesce fresco, che si sprigionano in ogni dove e invitano ad attendere un poco e a godersi il momento, prima di addentare qualsivoglia prelibatezza. Perché di questo si tratta, di un piatto fantastico, con i filetti di ombrina che si sciolgono in bocca, così come le verdure, le patate al forno, tutto è stato cotto al punto giusto e tutto da il meglio di sè. Un applauso allo chef! Anche in questo caso assaggio il piatto della mia compagna, così come fa lei con il mio, ma conveniamo entrambi che le linguine sono ottime, ma nulla possono di fronte al "rivale", il vero protagonista di questa serata, l'ombrina in carta fata. Facciamo i complimenti al titolare, che ci ringrazia e poi ci fa una graditissima sorpresa: un piatto di frittura di bianchetti, che si sciolgono in bocca. Ennesima conferma della bontàdella cucina di questo ristorante. Terminiamo la cena con due caffè e ammazzacaffè offerti: limoncino e una grappa alla camomilla davvero buona. Il conto è di 40,00 euro a testa, considerata la qualità, la quantità(porzioni abbondanti), il vino scelto che da solo incide un quarto della spesa, direi che il rapporto è più che valido! Non mi resta che consigliarvi vivamente una visita a questo giovane locale del centro modenese, una realtàche a mio parere mancava, una realtàche spero si affermi perché ho proprio voglia di tornarci. Di nuovo complimenti.
13/02/2013
La tua recensione su questo locale mi ha incuriosito, quanto tempo prima bisogna prenotare x un tavolo? :sisi: