Revolution n. 2: seconda uscita di squadra in poco tempo, questa volta il locale preso di mira dalla mandria (dopo la visita all’Osteria dei 5 Sensi alla Pomposa – vedi recensione) è il Fantino, noto locale del centro modenese che trema all’arrivo di ben 18 persone chiassose e affamate.
Il menù è stato preventivamente concordato anche in questa occasione, per facilitare sia i gestori del locale, sia il nostro portafoglio.
Per 25,00 euro ci porteranno: tris di primi, gnocco e tigelle con salumi e formaggi, costine al lambrusco, dolci della casa, 1 bottiglia di lambrusco ogni due persone, caffè e amari.
Le aspettative della compagnia sono alte, dopo che il nostro “referente” ci ha decantato le lodi di questo locale in più e più occasioni.
Al nostro arrivo, alle 21, il locale non è ancora pieno, ci sono tavoli da due persone, ma anche tavolate da 6-8 persone. Non è grandissimo il Fantino, ma secondo me gli spazi sono ottimizzati per la massima resa. L'ambiente è rustico, tipico da trattoria, una cosa che a me personalmente piace molto.
Andiamo al dunque: la cena inizia con vari brindisi e il conseguente prosciugamento delle bocce di lambrusco in men che non si dica, ma questo contribuisce a rendere l’atmosfera goliardica e vivace. Al coro di “se saltelli xxxxx Balotelli” arrivano i tortelloni di ricotta, molto buoni, il ripieno si scioglie in bocca, direi che meritano un 7 pieno: INVITANTI. Poco dopo è il turno del secondo “primo”, scusate il gioco di parole: strozzapreti ai funghi porcini e speck. Ottimi, forse un po’ troppa panna, utilizzata per legare meglio gli ingredienti, in ogni caso la pasta si sente che è fatta in casa, quindi merita tutto il mio apprezzamento: AUTENTICI. Infine, the last but not the least, ecco gli gnocchetti di patate zucca e salsiccia. Questo è un piatto che mi ricorda sempre la mia infanzia, e ci tengo particolarmente al fatto che siano fatti bene quando li trovo al ristorante. Ecco, qui al Fantino gli gnocchi sono veramente buoni, cotti al punto giusto, con un condimento che si sposa alla perfezione, in poche parole ECCEZIONALI!
La cena prosegue, con canti da tifoseria che irritano i gestori, che però riescono a sedare gli animi più vivaci, prendendoli per il palato: ecco giungere infatti lo gnocco fritto e le tigelle, accompagnate dai salumi e dai formaggi. Per il mio gusto, le tigelle sono troppo asciutte, mentre invece lo gnocco è molto buono, non troppo unto, invogliante. I salumi sono di ottima qualità, così come i formaggi.
Ciò che invece merita, in questa serata gustogoliardica, il riconoscimento di migliore in tavola, è la costina al lambrusco. Semplicemente FANTASTICA! Una vera goduria per il palato, un sapore riconoscibilissimo, quello del lambrusco, che si adagia con leggerezza al palato, mentre il gusto della costina scivola che è un piacere. Complimenti davvero per questo piatto azzeccato al 100%, a mio modo di vedere.
Terminiamo la cena con i dolci della casa (ottimi assaggi), il caffè e gli amari. Siamo tutti pienamente soddisfatti da questa esperienza culinaria, ringraziamo i gestori anche per la pazienza dimostrata e salutiamo. Davvero ottimo il rapporto qualità/prezzo, non so se può essere applicato anche ad un numero minore di persone, nel caso sarebbe veramente una gestione onesta.
Per quanto mi riguarda posso solo consigliarvi questo locale, merita una visita, anche due, soprattutto per chi ama la vera cucina modenese. In particolare consiglio gli gnocchi di patate alla zucca e salsiccia e le costine brasate al lambrusco, veramente, mi ripeto, eccezionali.
19/02/2013
Sono d'accordo, il posto varrebbe la pena di una visita anche solo per le costine al lambrusco, eccezionali.