Recensione su Hostaria Carducci Modena
visitato da MarcoeSilvia il 03.03.2013

Recensione su
Hostaria Carducci
Modena

Visitato il 03.03.2013
Consigliatissimo!!
Scritta da MarcoeSilvia
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
3 commenti

Organizziamo con amici per provare la nuova gestione (colgo anche l'occasione per segnalare a Gi che si tratta di nuova gestione, anche il numero di telefono è cambiato), cmbiata proprio in settimana7ultimi 10 gg.

Dopo iniziale trattativa ci accordiamo subito per un ampio laissez-faire al titolare, che capisce al volo l'antifona. Quindi per tutto il pranzo le portate sono doppie e le porzioni sono mezze.

Iniziamo con aperitivino tra l'in piedi ed il seduto con olive taggiasche, ciccioli frolli e giardiniera di verdure (degni di nota i peperoni grigliati), con un bicchiere di Franciacorta.

Quanto tutti siamo ufficialmente seduti arriva antipasto di salumi (ciccioli, salame, coppa di testa ed un ottimo crudo) con gnocchini fritti (quelli che piacciono a me, pasta non troppo sottile, e non unti).

Primi: tortellini (veramente -ini, di quelli che ce ne stanno una decina nel cucchiaio) fatti a mano con ripieno di cotto. Ovviamente brodo di carne. A seguire tortelloni di zucca con spolverata di aceto balsamico. Considerazioni:il brodo era buono, consiglierei solo di tenerlo un po' più "maschio" con un pizzico di noce moscata. Decisamente buoni i tortellini. Non sono un amante dell'aceto balsamico fuori da quello per cui è stato inventato (ozzia un piatto d'insalata), quindi non posso esprimermi sui tortelloni. Da un punto di vista "tecnico", però, la pasta era ottima, e secondo me doveva esserlo anche la zucca (con un sapore dominante come quello dell'aceto, si fa fatica a dirlo).

Secondi: cotechino con purea di patate. Buono. Decisamente buono. Il tocco però sublime lo dava la mostarda di fragole di accompagnamento. Già solo per il fatto che sia prevista la mostarda (alimento sche sparisce sempre più dalle tavole) il giudizio DEVE essere positivo. Ma di fronte a QUESTA mostarda si strappa l'applauso. Continuiamo con filetto di maiale al lambrusco, che viene servito avvolto in pancetta croccante sopra una compostina di cipolle. Questo piatto da solo vale la visita: carne decisamente ottima, e riuscita del piatto da leccarsi baffi, dita e piatto stesso. Qualcuno al tavolo fa presente che l'insieme risuta forse un po' troppo dolce, e in effetti forse varrebbe la pena provare una riduzione del lambrusco meno zuccherosa. Comunque, visto che la domenica bisogna santificare la festa, dopo quel filetto mi sembrava che ormai fossimo a buon punto.

Bere: tutto il pasto con un ottimo lambrusco di SOrbara - cant. Paltrinieri. Imprecisato il numero di bottiglie stappate (direi almeno 6, su dieci commensali).

Dessert: panna cotta con composta di fragole. Discreta

Bottiglia di grappa lasciata a disposizione sul tavolo.

La nuova gestione vuole puntare su cucina tradizionale, con materie prime e preparazione di qualità. Direi che il target sia piuttosto centrato, dato che il resto del pomeriggio trascorre con una piacevole sensazione di leggerezza e senza la tipica sete causata da cucine pesanti e raffazzonate.

Devo tornare, anche per capire meglio la politica dei prezzi (nessuno ha neanche guardato il menù, ed ovviamente il conto finale sarà stato fatto "a corpo".

3 commenti

gi
09/03/2013
ciao ragazzi e bentornati! :) aperta una nuova scheda con la nuova gestione, grazie per la segnalazione ! :)
Reginalulu
09/03/2013
Bentornati anche da parte mia! :)
mizoguccini
17/03/2013
Oh, quanto tempo!
[wpuf_form id="14284"]