Recensione su Agriturismo Santa Chiara Levizzano Rangone
visitato da lukeforever il 09.03.2013

Recensione su
Agriturismo Santa Chiara
Levizzano Rangone

Visitato il 09.03.2013
Imperdibile!!!
Scritta da lukeforever
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
5 commenti

Salve a tutti, dopo aver letto e riletto le numerose recensioni di questo agriturismo mi decido a provarlo, la serata nn e' delle migliori perche' piove a dirotto,la tangenziale di Modena strapiena di macchine come se fosse un normalissimo lunedi' mattino lavorativo!

Ma nn fa nulla intrepido, mi avvio verso le colline di Levizzano dove e' ubicato questo locale.

Sempre accompagnato dal mio inseparabile amico navigatore, mi porta a ridosso della suddetta via cioe' via Buricchi a Levizzano appunto, poi si blocca arrivati!

Come arrivati? io nn vedo nulla!!! Procedendo pian piano dicendomi sara' nei paraggi, noto un cartello con una freccia che indica Santachiara, allora proseguo fidocioso.

Diciamo che l'ultimo tratto x arrivarci e' alquanto tortuoso perche' la stradina e' strettina ina ina! E ci si inerpica x la collina x circa 1 km? Mah forse 2!!

Arriviamo puntuali come da accordi telefonici alle 20,00, il parcheggio e' ancora vuoto, siamo i primi, meglio!

Entriamo, e ci accolgono 2 ragazzi gentilissimi che ci fanno accomodare nella saletta al piano terra con camino( ottimo!!) I posti a sedere saranno in questa piccola saletta un decina o poco piu', ma noto poi che e' presente un"altra saletta al piano superiore, con altrettanti posti, in tutto circa 25 o 30 al max.

La gentile ragazza, ci chiede i liquidi, una brocca di acqua liscia, e un trebbiano, senza etichetta, che credo nn facciano loro, ma molto buono cmq.

Ci vienespiegato il menu' fisso, ma gia' lo sapevo, che x la serata partiva con un antipasto di frittata di cipolle su letto di insalata con aceto balsamico tradizionale di modena, tutto accompagnato con pezzettini di gnoco tagliati a quadrettini caldi, veramente ottimi. Spazzoliamo via tutto senza un minimo di ritegno... veramente un buon inizio!

Partiamo con il primo piatto dei primi, che consisteva x la serata tortelloni di ricotta, con una salsa al parmigiano e pancetta, Marco il figlio, ci dice che assaporarlo con un goccio di aceto sarebbe ottimo, nn ce lo facciamo dire 2 volte! E aveva ragione, veramente una delizia x il palato.

Seconda portata dei primi, che consisteva nella fattispecie di pasta fatto col torchio, verde, con un ragu' leggerissimo di carne, veramente buonissini.

Cominciamo a fare del fondo nel nostro stomaco, e cominciano ad arrivare alcuni avventori, peccato si stava cosi' bene da soli, con musica jazz in sottofondo, nn invadente, che dava quel senso di rilassatezza assoluta, con il fuoco del camino accanto, che dava quel tocco di magia che piace tanto a me.

I tempi sono giusti x digerire un po' mentre aspettiamo il secondo, facciaomo la conoscenza di Gino, nome di fantasia che do' io, perche' mi ha si' detto il suo nome, ma io nn lo ricordo, sara' la persona che dara' quel tocco in piu' alla serata.

Gino ci saluta, ci chiede come andiamo, mentre e' alle prese a rimpinguare il camino con legna x avere sempre una fiamma viva al punto giusto, lui e' addetto alla cottura dela carne, credo abbiano il braciere in un altra locazione visto il dentro e fuori che facevano.

Arriviamo appunto alla ciccia. che ci viene servita su una specie nn so' propio descrivere... un vassoio con forse sopra qualcosa che tenga calda la carne, che viene lasciato sulla tavola, x dare una vaga idea sembrava quei vassoi dove puoi mangiare comodamente a letto, con i manici, si su x giu' una cosa cosi, con sopra una montagna di carne, descritta accuratamente da Marco, comprendeva salciccia, alette di pollo, costaiola di maiale, e fettine di carne di prosciutto, tutto favolosamente buono, e in quantita' enorme, che alla fine nn riusciremo a finire, tutto servito con patate arrosto, e insalata.

Purtroppo sazi all'inverosimile nn riusciamo a finirla, nn ce' problema, Marco ci spiega gentilmente che fara' un pacchetto, e a fine serata ce lo consegnera' x portarlo a casa.

Aspettiamo ancora un po' x sentire i dolci della casa, nell'attesa vediamo avventori che arrivano senza aver prenotato, e gentilmente i gestori spiegano, che vista la limitata disponibilita' di tavoli, se nn si prenota x tempo, nn si trova posto, questo un consiglio che do' x chi in futuro vorra' provare questo agriturismo.

Passiamo ai dolci che comprendevano, tortelli al forno al savor, e torta di mele, leggermente tutto caldo, ottimi entrambi.

Finiamo con 2 caffe' e il nocino, dove la bottiglia di loro produzione ci viene lasciata sul tavolo, ottimo pure questo.

50 euro tondi tondi, spesi veramente bene, in un contesto molto tranquillo, e rilassante. Bravi veramente.

Usciamo soddisfatti, e troviamo Gino ad attenderci, ci chiede se vogliamo visitare la loro acetaia, nn posso che dire di si.

Ci porta nell'attiguo stabile e da buon Cicerone ci mostra orgogliosamente un'infinita' di botti e botticelle, disposte in modo ordinatissimo, tutte numerate minunziosamente, veramente si e' notato la cura di questa azienda x questo magnifico prodotto.

Ma nn e' finita qua! Andiamo in un altro locale, noto che in mano ha 2 cucchiaini di plastica,usa e getta, e gia' intuisco l'intenzioni di Gino, ci arrampichiamo in una scaletta impossibile livello pendenza 100 %!!!!

Saliamo a fatica, ciucco pure la testa.. vabbe', altra serie di botti e botticelle, ma queste molto piu' vecchie, 2 in particolare, ed e' qui dove Gino voleva andare a parare!!!

2 botti con all'interno aceto di piu' di 100 anni fa', ed e qui che Gino intinge i cucchiaini x farci assaggiare questo magnifico nettare.

Alcuni ci invidieranno, alcuni nn importera' nulla ma descrivere cosa si e' assaggiato e' impossibile, bisogna provare x credere!

Ci avviamo alla famelica scaletta, mi volto x l'ultima volta a guardare le botti, mi sento un po' in colpa x aver violato con 2 inermi cucchiaini di plastica, quello che loro custodiscono con tanto amore da tanti anni.

E' l'ora dei saluti, faccio i miei complimenti a Gino x tutto, veramente un fuori programma apprezzato, il mio e' un arrivederci, ci tornero' sicuramente in una sera calda d'estate x accomodarmi nella veranda e assaporarmi un tramonto tra queste colline levizzanesi.

Riscendiamo la collina, il navigatore riprende a funzionare, la magia e' finita.

 

5 commenti

tata
10/03/2013
Caro luke ..ti sto invidiando fortemente...ho avuto la fortuna di aver provato la tua stessa esperienza, e so che non capita a tutti...adoro questo agriturismo e l'amore con cui queste persone lo vivono e lo fanno vivere ai loro ospiti..con squisita semplicita'...da ammirare... :clap: :clap:
joy
10/03/2013
L'ho sempre in nota questo posto, però alla domenica a pranzo è chiuso :(
PIPPI
10/03/2013
Sono gelosissima a me non l'hanno fatto sentire, un motivo in più per tornarci! ps. il gatto cè ancora?
lukeforever
10/03/2013
N ho visto gatti! Anche perche' diluviava...
Jimi-Hendrix
11/03/2013
Fantastico.. il vostro menù è pressochè identico a quello da me provato a dicembre; una libidine! e in più la visita all'acetaia con assaggio! eccezionale... che dire, meglio di così non si può :clap: :yes:
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