Recensione su Antica Trattoria Ponteguerro Spilamberto
visitato da 7bis il 12.02.2013

Nei libri gialli gl'indizi più evidenti sono sotto gli occhi di tutti, ma sono talmente in bella vista che sono difficili da notare ...

Mio nonno ripeteva spesso che dove ci sono dei camion fermi si può star sicuri che si mangia bene ...

 

Passo davanti a questo locale tutti i giorni, due volte al giorno, da anni, per recarmi al lavoro.

... E non si può certo dire che il locale sia nascosto né poco visibile o mal segnalato ... Semplicemente l'attenzione è posata sugli stop del veicolo che mi precede nel lungo serpentone di automezzi che vanno e vengono lungo la Vignolese, fra l'uscita dell'autostrada di Modena Sud e Spilamberto.

Lo stesso dicasi dell'immenso parcheggio che ospita i bisonti della strada, che spesso obbligano ad imprecare in coda mentre svoltano proprio verso la trattoria bloccando il traffico ...

 

Con la scusa che tanto l'occasione per fermarmi non mi manca di certo, va a finire che ormai mi dimentico di riscuotere due Gustapremio da 10,00 € l'uno ormai datati.

Dopo le abbondanti nevicate dei giorni prima, mi rammento di mettere la freccia e di fare una digressione nel viaggio di ritorno a casa. Posteggio l'auto fra un cumulo di neve e l'altro ed armato dei miei vouchers entro nel bar. Ci sono alcuni avventori che stanno chiacchierando amabilmente con il gestore.

Una volta spiegatogli il motivo della mia visita, prova ad indovinare chi sono, mostrandomi un blocchetto di voucher. Quando mi presento rileva con perizia che è da un po' che non compaiono mie recensioni. Questa osservazione, oltre ad innalzare il mio livello di autostima, evidenzia anche un attenzione nel seguire il sito.

Dopo essersi consultato con la sorella, mi mostra una vetrina con prodotti tipicamente nostrani, che vanno dal parmigiano al balsamico, passando per alcuni salumi e descrivendomi anche i tortellini non esposti. Mi lascia alla mia scelta, mentre serve altri clienti al bar.

Opto per un bel salame del salumificio Valtiepido di Colombaro di consistenza ottimale, non troppo duro ma nemmeno troppo tenero, di quasi un chilo. Dopo la pesatura rimangono alcuni spiccioli che, su debito suggerimento e con una confezione regalo approntatami all'uopo, impiego per una scatola di cioccolatini a forma di cuore per l'imminente festività di San Valentino. Il totale sfora di 80 centesimi, che mi vengono abbuonati.

 

Vengo invitato a visitare anche il ristorante, di cui tralascio la descrizione perché già ampiamente illustrato da altri in passato. Noto solo che siamo a metà pomeriggio e tutti i tavoli sono apparecchiati in perfetto ordine e tutto appare lindo ed accogliente sotto l'altissimo soffito e la splendida luce naturale che inonda il salone. Mi si spiega che chi desidera un ambiente più intimo e riservato può usufruire dei tavolini nel soppalco al piano superiore.

 

La cordialità ed il sorriso del gestore hanno condito la mia fugace visita, che mi ha permesso anche di procurarmi un opuscolo dei giovedì gastronomici.

 

Prima di andarmene, assicuro che passerò personalmente a dare il responso sul salame e non solo tramite GM.

Avviato la settimana scorsa e quasi terminato con la complicità (accuratamente di nascosto) di mia moglie e di mia figlia, che mi ha chiesto più volte un panino col salame. Il suo sapore è equilibrato e non invadente. Io sono abituato anche a gusti più decisi e marcati. Questo dimostra sobrietà e, come il bar - ristorante che è sotto agli occhi di tutti e quasi non ci se ne accorge, anche il salame s'accorcia velocemente ed altrettanto rapidamente sparisce dal piatto di soppiatto ...

 

Dato che il servizio usato è lo spaccio, non presente nella scheda, non me la sento di dare più di tre cappelli per il solo salame. I cioccolatini non riesco a farli rientrare nel giudizio, perché acquistabili ovunque. Neanche il locale può far parte del computo della voto finale.

Sicuramente da provare i tavolini più appartati per una cena tipica con gnocco e salumi, anche per approfondire la valutazione.