Recensione su Osteria Novecento Marano sul Panaro
visitato da tranzollo il 23.03.2013

Ritorniamo dopo quasi due anni in questo locale particolarissimo, ricavato da un vecchio mulino ad acqua del 1500. Atmosfera intima, pochi tavoli, ideale per coppie. Elegante il tovagliato e molto gentile il gestore che viene di persona a spiegare il menù e a raccogliere le ordinazioni. La cucina presenta una varietà di piatti molto sfiziosi, emiliani e non. Buona la cantina, con una vasta scelta di etichette italiane. Siamo in due, mia moglie ed io. Lei ordina i rigatoni alla Gricia, una sorta di amatriciana bianca , senza pomodoro, ottimi, quasi meglio di quelli fatti con l'amatriciana classica. Io invece scelgo un piatto di spaghetti all'ischitese, con pomodorini Pachino, capperi, olive, ricotta stagionata, ottimi anche questi, con la pasta ben amalgamata al sugo.                       Di secondo Angela sceglie una braciola di cinta senese, molto buona, carne tenera e saporita, io invece una tartare di cavallo accompagnata da radicchi e patate alla griglia : non l'avevo mai assaggiata, eccezionale, carne notevole, un piatto da consigliare. Come contorno ci hanno anche servito un'insalata mista. Oltre ad una minerale gassata abbiamo ordinato una bottiglia di Valpolicella Superiore Ripasso Aldegheri 2009, molto ma molto buono, non è  l'Amarone ma è comunque un ottimo vino.                                                                                                                                                                                                                                         Concludiamo con due desserts, fragole con gelato al mascarpone, gradevolissime, e con due caffè.                                                        Il locale è romantico ed accogliente. Variata, originale e di livello la cucina. Buono il rapporto qualità prezzo. Da tornarci ancora.