Recensione su Ginger Modena
visitato da Alita il 06.04.2013

Recensione su
Ginger
Modena

Visitato il 06.04.2013
Buono
Scritta da Alita
Servizio: Ristorante
Contesto: cena romantica
Spesa a testa: 22.50
Coperti: 2
2 commenti

Dato che erano un paio di mesi che non mangiavo cucina giapponese, ieri sera io e il mio ragazzo decidiamo di provare questo ristorante aperto da poco, stessi proprietari del ristorante Higashi. Il locale da fuori sembra molto più piccolo di quanto non sia in realtà, difatti una volta entrati notiamo che oltre alla sala "principale" piuttosto ampia, c'è anche una seconda stanza un pò appartata e più intima. Appena entrati (verso le otto e trenta) ci sono solo 3/4 coppie, l'ambiente è molto curato, le luci soffuse (forse pure troppo) per creare una certa atmosfera. Per la cena il menù è a prezzo fisso di 18,00 euro (o 18 e qualcosa, non ricordo esattamente) e le ordinazioni sono illimitate. Il menù è già sul tavolo, comincio subito a dare un occhio e già qua la cosa non parte benissimo: ci sono pochissimi piatti (una ventina) tra i quali non compare ne pasta ne riso, sushi, sashimi e maki sono solo nella loro versione basic (e io che pregustavo già il mio tiger roll :(  ). Poi arriva la cameriera che prima di prendere l'ordinazione, ci spiega come funziona la questione: per evitare sprechi di cibo viene ordinato un piatto alla volta (cioè puoi ordinare il piatto successivo solo dopo aver terminato quello precedente) e si possono ordinare anche riso e pasta ma nel menù ancora non era scritto. La ragazza sembra piuttosto rapida e dopo una breve letta al menù, decidiamo di fare il primo ordine: spiedini di pollo Yakitori ravioli tipo al vapore. I piatti arrivano pochi minuti dopo e effettivamente la presentazione è abbastanza curata (anche notando i piatti degli altri commensali). I miei spiedini sono molto buoni ma sono proprio pochini, una cosa più da aperitivo che non da portata di ristorante. Finito il primo piatto, andiamo con l'ordinazione del secondo e qui altra surprise: la cameriera ci fa notare che, sempre per lo stesso motivo di prima, è possibile ordinare tre tipi di maki diversi tra californiaebi temaki o philadelphia (8 pz). Ordiniamo quindi un ebi temaki e uno spiedino di gamberi, solo che al mio ragazzo arrivano per errore degli spaghetti di gamberi. Il mio ebi temaki è molto buono e dal sapore delicato, però voglio far notare che non è il cono di alga con dentro il pesce, ma tipo uramaki con gambero fritto dentro (non mi spiego il perchè). Finiamo anche il secondo piatto e intanto noto che sempre più gente riempie il locale, cosa che forse manda in palla l'organizzazione e i tempi dei camerieri. Passa un pò di tempo prima che vengano a prendere l'ordinazione del terzo piatto e alla fine decidiamo di prendere maki california (che poi sarebbero uramaki) e dei gamberi sgusciati cotti non ricordo come. I miei uramaki sono praticamente identici a quelli di prima, sempre con il sesamo sopra, cosa che li rende un pò secchi, dato che dentro c'è praticamente solo il cetriolo e nessun elemento più morbido o formaggioso (mi aspettavo che l'aspetto variasse un pò). Arrivati a questo punto (dieci e trenta e rotte) e notando i ritmi del ristorante un pò alla deriva, decidiamo di non procedere oltre, quindi ordiniamo una fetta di torta al limone (buona, unica cosa abbondante del menù) e dell'ananas (che sembrava essere stato tritato in parti minime e poi sputato :| ), seguiti da due caffè. Dimenticavo di dire che da bere abbiamo preso due lattine da mezzo litro di Sapporo, niente acqua. Prezzo iniziale 49 euro, scontato a 45 per i tempi un pò prolungati nella seconda parte della serata. Credo che due cappelli (buono) sia più che giusto ma niente di più. L'ambiente è piacevole ma sono rimasta un pò delusa dalla scarsità di piatti e di varianti di sushi, uramaki solo tre varianti pressochè identiche tra loro, inesistenza totale di qualunque altro tipo di sushi. In più il fatto di poter ordinare solo un piatto alla volta allunga tantissimo i tempi, quindi alla fine ordini due, massimo tre piatti per sfinimento (della serie, ordinazioni illimitate se riuscite a stare lì sei ore). Insomma non si è mangiato male, però quando vado al giapponese, che sia all you can eat o no, vorrei poter scegliere tra una certa varietà di sushi, se no non ha senso per me andarci. 

2 commenti

Reginalulu
07/04/2013
bentornata! :)
Gc
08/04/2013
una bella recensione con una seria critica costruttiva. brava Alita!
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